PAOK
Official Info
- Official Website: https://www.paokfc.gr
- League Website: https://www.slgr.gr
- Twitter: https://twitter.com/PAOK_FC
- Facebook: https://www.facebook.com/PAOKFOOTBALLCLUB
- Instagram: https://www.instagram.com/paok_fc
- YouTube: https://www.youtube.com/c/PAOKFC
Quick Facts
- Founded: 20 aprile 1926
- City: Salonicco (Thessaloniki)
- Country: Grecia
- Founder: Rifugiati greci di Costantinopoli (ex membri dell’“Ermis” di Pera)
- Milestones: - 1926: fondazione come Panthessalonikios Athlitikos Omilos Konstantinoupoliton (PAOK)
- 1929: fusione con AEK Thessaloniki; adozione definitiva dell’aquila bicipite nera
- 1959: inaugurazione dello Stadio Toumba
- 1972: prima Coppa di Grecia; 1976: primo titolo nazionale
- 1985: secondo campionato
- 2001 e 2003: Coppe di Grecia dell’era moderna
- 2012: ingresso dell’imprenditore Ivan Savvidis
- 2018–2019: “stagione degli Invincibili” e double campionato+coppa
- 2021: ottava Coppa di Grecia
- 2024: quarto titolo nazionale
History
Il PAOK FC nasce il 20 aprile 1926 a Salonicco dalla comunità dei greci rifugiati provenienti da Costantinopoli dopo gli sconvolgimenti dell’inizio secolo. Il nome completo – Panthessalonikios Athlitikos Omilos Konstantinoupoliton – racconta l’anima del club: unire l’identità della nuova casa, Salonicco, con le radici di Bisanzio. Non è un caso che l’emblema sia l’aquila bicipite nera, simbolo bizantino; le ali piegate richiamano il lutto per la patria perduta, mentre il nero e il bianco rappresentano dolore e speranza.
Nei primi decenni il PAOK si afferma come potenza del Nord Grecia, costruendo una base popolare granitica nel quartiere di Toumba, dove dal 1959 sorge lo stadio che diventerà sinonimo di atmosfere incandescenti: il celebre “Inferno di Toumba”. Gli anni Settanta spalancano le porte dell’élite nazionale: nel 1972 arriva la prima Coppa di Grecia, preludio a due stagioni memorabili con il secondo trofeo nel 1974 e soprattutto il primo campionato nel 1975–76. In quegli anni nascono leggende di casa PAOK come Giorgos Koudas e Stavros Sarafis, mentre il club comincia a misurarsi con palcoscenici europei.
Il secondo titolo nazionale arriva nel 1984–85, ma è nel nuovo millennio che il club ritrova con continuità la via dei trofei: Coppa di Grecia nel 2001 e nel 2003, mentre la passione di Gate 4 – il cuore ultras – rende ogni gara interna un evento. Una svolta societaria decisiva arriva nel 2012 con l’ingresso dell’imprenditore Ivan Savvidis, che struttura il club, investe in infrastrutture e attira profili tecnici di livello. In panchina si alternano tecnici carismatici, ma è con Răzvan Lucescu che il PAOK tocca vette storiche: nel 2018–19 vince il campionato da imbattuto e completa il double con la Coppa di Grecia, un unicum nel calcio ellenico contemporaneo.
Gli anni recenti consolidano l’immagine europea del club: partecipazioni costanti a Europa League e, più di recente, alla UEFA Europa Conference League, con notti di spessore contro squadre blasonate e la capacità di valorizzare talenti come Giannis Konstantelias, Andrija Živković e Kiril Despodov. Nel 2023–24 il PAOK torna sul trono nazionale conquistando il quarto campionato, dimostrando un modello tecnico-tattico maturo, pressing aggressivo e qualità in rifinitura sugli esterni.
La rivalità cittadina col vicino Aris rende il Derby di Salonicco una delle sfide più calde d’Europa; altrettanto sentiti i duelli con Olympiacos, Panathinaikos e AEK, in una geografia calcistica che spesso riflette dinamiche sociali Nord-Sud. Parallelamente, il club ha sviluppato iniziative media proprietarie (PAOK TV) e un settore giovanile sempre più strategico. Oggi il PAOK è un’istituzione del calcio greco, con un seguito che travalica i confini nazionali grazie alla diaspora ellenica e a un’identità fortissima, capace di coniugare storia, passione e risultati.
Honours
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- title: Campionato greco (Super League)
- years: 1976, 1985, 2019, 2024
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- title: Coppa di Grecia
- years: 1972, 1974, 2001, 2003, 2017, 2018, 2019, 2021
Statistical Insights
- Profilo risultati recente (ultime stagioni tutte le competizioni): win rate intorno al 60–65%; pareggi ~20%; sconfitte ~15–20%.
- Produzione offensiva: circa 1.8–2.1 gol segnati a partita; expected goals a favore in fascia alta per la Super League; elevata pericolosità da palla inattiva.
- Solidità difensiva: ~0.9–1.1 gol concessi a partita; alta percentuale di clean sheet a Toumba.
- Strisce notevoli: stagione di campionato imbattuta (2018–19); serie lunghe di imbattibilità interna in più annate sotto Lucescu.
- Identikit tattico: 4-2-3-1/4-3-3 flessibile, pressione coordinata, ampiezza sugli esterni (Živković/Despodov), mezzali aggressive e terzini alti; transizioni efficaci.
Key Players
- Andrija Živković (Ala destra): estro e finalizzazione; ultima stagione a doppia cifra, ~18 gol e ~8 assist complessivi; leader per tiri e chance create.
- Kiril Despodov (Ala/seconda punta): strappi e palla inattiva; ~12 gol, ~9 assist; alto contributo in xA e progressive carries.
- Giannis Konstantelias (Trequartista): talento cresciuto in casa; ~5 gol, ~10 assist; rifinitura tra le linee e dribbling progressivo.
- Dominik Kotarski (Portiere): affidabile tra i pali; ~18 clean sheet complessivi, save% ~73%; dominante sulle uscite alte.
- Stefan Schwab (Centrocampista): metronomo e leadership; ~3 gol, ~6 assist; precisione passaggi ~86%, recuperi in zona 2.
Projection
Modello competitivo da titolo. Nel contesto della Super League, il PAOK parte stabilmente tra i favoriti: titolo 28–35% di probabilità; piazzamento top-2 65–75%; Coppa di Grecia 20–25%. In Europa, alta probabilità di fase a gironi (≈80–90%) e chance da outsider per i quarti nelle competizioni UEFA (25–35%), con picco di rendimento quando la rosa è al completo e gli esterni incidono. Fattori chiave: forma di Živković/Despodov, crescita di Konstantelias, continuità del blocco difensivo e gestione dei carichi a ridosso dei play-off. Rischi: calendario compresso, mercato invernale e infortuni sugli esterni.
Trivia
• Origini e simboli: l’aquila bicipite nera del PAOK è un’eccezione nel panorama europeo. A differenza di altre versioni araldiche, le ali piegate e il colore nero evocano lutto e memoria dell’eredità bizantina perduta dopo l’esodo dall’Asia Minore. Questa cifra identitaria impregna canti, coreografie e la comunicazione del club.
• Toumba, un unicum: inaugurato nel 1959, lo Stadio Toumba è soprannominato “l’Inferno di Toumba”. L’effetto acustico, le coreografie di Gate 4 e la vicinanza del pubblico al campo ne fanno uno dei campi più temuti del Mediterraneo. L’espressione “Toumba Magic” è entrata nel lessico europeo per indicare rimonte e notti di coppa ad alta tensione.
• I “derby del Nord”: il Derby di Salonicco contro l’Aris non è soltanto una partita; è una questione identitaria cittadina. Sentitissime anche le sfide con Olympiacos, Panathinaikos e AEK: Nord contro Sud, periferia contro capitale. La narrativa popolare del PAOK valorizza l’orgoglio della Macedonia Centrale contro i poteri di Atene e del Pireo.
• Anni d’oro e invincibilità: la stagione 2018–19 è leggendaria. PAOK campione imbattuto in campionato e vincitore della Coppa di Grecia: un double che suggella la maturità tattica raggiunta con Răzvan Lucescu. Rarità nel calcio moderno, specie in un torneo competitivo e storicamente polarizzato.
• Notte europee: dalle eliminazioni di club storici nei turni estivi (come Basilea e Spartak Mosca in qualificazioni UEFA) alle corse profonde in Europa League e Conference, il PAOK ha costruito la propria credibilità internazionale con pragmatismo e intensità. Proprio la Conference ha offerto vetrine ideali a un pubblico digitale in espansione.
• Media proprietari: PAOK TV ha anticipato tendenze di disintermediazione, offrendo match e contenuti esclusivi in streaming quando i diritti centralizzati lo consentivano. Una strategia che ha rafforzato il legame con la diaspora greca nel mondo.
• Leggende di casa: Giorgos Koudas è il simbolo romantico del club, “l’Alexandros” di Salonicco; Stavros Sarafis rimane tra i grandi bomber della storia bianconera. Figure come Theodoros Zagorakis hanno intrecciato destini di campo e dirigenza, alimentando il senso di appartenenza.
• La proprietà e le polemiche: l’era Savvidis ha portato stabilità finanziaria e ambizione, ma anche momenti controversi che hanno fatto discutere il Paese calcistico. Al netto delle polemiche, il club ha continuato a crescere in infrastrutture, struttura sportiva e brand internazionale.
• Il vivaio e PAOK B: negli ultimi anni il club ha investito sullo sviluppo interno, lanciando talenti come Konstantelias e creando la squadra PAOK B per accelerare il passaggio al professionismo. Un tassello chiave in un ecosistema greco in evoluzione.
• Cultura e comunità: pochi club incarnano una narrazione collettiva così forte. Canti, murales, simboli e storytelling richiamano Costantinopoli, la resilienza dei rifugiati e l’orgoglio macedone. È questo collante culturale che rende il PAOK qualcosa di più di una squadra: una comunità globale dislocata, capace di riempire stadi ovunque giochi.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 21 | 21 | 42 | |||
| Vinte | 10 | 11 | 21 | |||
| Pareggi | 3 | 3 | 6 | |||
| Sconfitte | 8 | 7 | 15 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 2.1 | 45 | 1.6 | 34 | 1.9 | 79 |
| Goal concessi | 1.2 | 25 | 1.1 | 23 | 1.1 | 48 |
| Cartellini gialli | 1.7 | 35 | 2 | 41 | 1.8 | 76 |
| Cartellini rossi | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 |
| Reti inviolate | 0.4 | 9 | 0.3 | 7 | 0.4 | 16 |
| Calci d'angolo | 5.7 | 119 | 4 | 83 | 4.8 | 202 |
| Falli | 9.3 | 195 | 12.2 | 256 | 10.7 | 451 |
| Fuori gioco | 1.5 | 32 | 1.6 | 34 | 1.6 | 66 |
| Tiri | 13.6 | 285 | 11.3 | 238 | 12.5 | 523 |
| Tiri in porta | 4.5 | 94 | 5.1 | 107 | 4.8 | 201 |