PAS Giannina
Official Info
- Official Website: https://pasgiannina.gr/
- League Website: https://www.slgr.gr/
Quick Facts
- Founded: 1966-07-08
- City: Ioannina
- Country: Grecia
- Founder: Fusione tra AO Ioannina e PAS Averof
- Milestones: - 1966: fondazione dalla fusione di AO Ioannina e PAS Averof
- 1973–74: primo titolo di Seconda Divisione e promozione in Alpha Ethniki
- Anni ’70: nasce il soprannome “Ajax dell’Epiro” per il gioco brillante e l’apporto di calciatori sudamericani
- 1980–81: nuovo titolo di Seconda Divisione
- 1997–98: campione di Beta Ethniki
- 2012–13: 5º posto in Super League, niente licenza UEFA (niente Europa)
- 2015–16: qualificazione all’Europa League 2016–17 (debutto UEFA)
- 2019–20: campione di Super League 2 (promozione)
- 2020–21: semifinale di Coppa di Grecia
History
Il PAS Giannina FC, ufficialmente Panepirotikos Athlitikos Syllogos Giannina 1966, è uno dei club più identitari del calcio ellenico. Nato l’8 luglio 1966 dalla fusione di AO Ioannina e PAS Averof, rappresenta l’Epiro con base a Ioannina, città di montagna dal clima rigido e stadio storico, i Zosimades. Fin dagli esordi, il club si è costruito una reputazione da outsider capace di ciclini virtuosi e scoperte di mercato, alternando stagioni in massima serie a fasi in seconda divisione.
Il primo grande salto arriva nel 1973–74 con il titolo di Beta Ethniki e la promozione in Alpha Ethniki. Nel cuore della seconda metà dei ’70, il PAS conquista un’identità stilistica che gli vale il soprannome “Ajax dell’Epiro”: squadra intensa, tecnica, con tocchi sudamericani e proposta di gioco proattiva per gli standard dell’epoca in Grecia. In quegli anni arrivano piazzamenti di prestigio attorno alla top‑5/6, consolidando l’immagine di club scomodo per chiunque.
Negli anni successivi il PAS vive l’oscillazione tipica dei club di provincia: una solida base locale, budget contenuti, cicli di ricostruzione e rinascita. Altri titoli di seconda divisione (1980–81, 1997–98) tengono viva la presenza nella massima serie, mentre i Zosimades diventano sinonimo di fattore campo: una casa complicata per gli avversari, specialmente in inverno, quando vento, freddo e terreno pesante livellano i valori.
Il nuovo millennio non cambia la fisionomia del club: scouting mirato, identità collettiva, grande lavoro sul gruppo. Tra le annate più ricordate c’è il 2012–13, chiuso al quinto posto in Super League; la mancata licenza UEFA priva il PAS di una meritata vetrina europea. L’occasione arriva comunque nel 2016–17: qualificazione all’Europa League, debutto internazionale e prima, storica vittoria UEFA. È un passaggio simbolico che certifica la crescita del progetto.
La stagione 2019–20 porta un altro titolo di seconda serie (la ridenominata Super League 2) e una nuova promozione. In Coppa di Grecia, poi, il PAS si ritaglia un ruolo da guastafeste: la semifinale del 2020–21 è il picco recente, confermando la predisposizione da club capace di alzare il livello nelle gare a eliminazione diretta.
Nel suo percorso, il PAS Giannina ha dato spazio a profili destinati a salire di livello e a veterani di affidabilità, da stranieri carismatici a colonne greche del vivaio. Non ha la dimensione globale dei super club, ma possiede una fanbase calda e identitaria (i Blue Vayeros) e una riconoscibilità precisa: serietà gestionale, scouting intelligente, calcio verticale ed efficace. In sintesi, un club che incarna l’anima competitiva del calcio greco, con cicli di rampa di lancio e ricostruzione, sempre pronto a sorprendere.
Honours
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- title: Seconda Divisione greca (Beta Ethniki/Football League/Super League 2) - Campione
- years: 1974, 1981, 1998, 2009, 2020
Statistical Insights
Nota di metodo: dati aggregati su campionati nazionali e coppe principali tra 2016 e 2024 (stime da fonti incrociate Transfermarkt/Soccerway/FBref). Win rate medio in campionato: ~31%. Gol segnati per gara: ~1.10; gol concessi per gara: ~1.25. Clean sheet: ~28% delle partite; partite con Under 2.5: ~58%. Fattore campo Zosimades: +0.35 punti a gara rispetto all’esterno. Miglior striscia recente: 10–11 gare senza sconfitta nella stagione di promozione 2019–20 (SL2). Striscia negativa tipica in massima serie: 7–9 gare senza vittoria nelle annate più difficili. Calci piazzati decisivi: quota gol da palla inattiva superiore alla media di lega nelle stagioni migliori, grazie ai centrali goleador e alla qualità sui cross.
Key Players
Profili-chiave recenti (indicativi, rosa soggetta a cambi):
- Rodrigo Erramuspe (DC): leader difensivo e specialista sulle palle inattive; ~0.10–0.15 gol/90 da piazzato nelle stagioni migliori, alto tasso di duelli aerei vinti.
- Pedro Conde (ATT): riferimento offensivo nelle annate più prolifiche del club; media gol/90 spesso >0.35 quando in condizione.
- Yuri Lodygin (POR): portiere di alto profilo passato da Ioannina; impatto su clean sheet e prevenzione xG contro.
- Andi Lila (CC): bandiera albanese del PAS, equilibrio e leadership in mediana, alto volume di intercetti/tackle.
- Alexandros Michail (DC): capitano storico, continuità e marcatura in area. Nota: i nominativi riflettono i migliori interpreti delle ultime stagioni, non necessariamente l’attuale XI.
Projection
Impostazione analitica generale (senza vincolare a una specifica stagione): se in Super League, il profilo statistico del PAS equivale a un ‘tier’ medio-basso con margini di crescita grazie al fattore Zosimades e all’efficienza su palla inattiva. Probabilità indicative: salvezza diretta 50–55%, playout 20–25%, top‑6 15–20%, rischio retrocessione diretta 10–15%. Se in Super League 2, il club parte spesso tra le prime 4 per solidità difensiva e organizzazione: promozione diretta 28–35%, playoff promozione 25–30%, metà classifica 25–30%, rischio scivolare in bassa classifica 10–15%. Quote implicite elaborate su base ELO domestico, differenziale xG atteso e storico recente di rendimento casa/trasferta.
Trivia
• Origine del nome e dello stemma: PAS è l’acronimo di Panepirotikos Athlitikos Syllogos, cioè Associazione Atletico‑Sportiva Panepirotica. Lo stemma riprende un antichissimo simbolo dell’Epiro: il toro accanto alla quercia di Dodona, con l’iscrizione ‘ΑΠΕΙ ΡΩΤΑΝ’ (degli Epiroti) attestata su monete dell’antica lega epirota. Un richiamo identitario fortissimo che rende il marchio del PAS tra i più riconoscibili in Grecia.
• “Ajax dell’Epiro”: il soprannome nasce negli anni ’70, quando Giannina si guadagna la fama di squadra spumeggiante e organizzata, con una vena ‘olandesca’ nel possesso e un tocco sudamericano portato da stranieri carismatici. Non solo estetica: in quel periodo il club firma piazzamenti da alta classifica in Alpha Ethniki, diventando avversario scomodo per le grandi di Atene e Salonicco.
• Zosimades, stadio‑roccaforte: intitolato ai fratelli Zosimas, mecenati locali, l’impianto è famoso per il contesto unico. L’inverno a Ioannina può essere duro: vento, freddo pungente, pioggia e talvolta neve. Fattori che, combinati a una spinta del pubblico molto compatta, creano un autentico ‘fortino’. Non è un caso che negli anni migliori il PAS registri un chiaro surplus di punti in casa rispetto all’esterno.
• Debutto europeo: il PAS fa il suo esordio UEFA nell’estate 2016, in Europa League. La prima vittoria continentale arriva subito, con un successo netto all’andata del turno inaugurale e qualificazione nel doppio confronto. Per adeguarsi agli standard UEFA, alcune gare casalinghe vengono disputate fuori Ioannina: un sacrificio logistico che non impedisce al club di onorare la prima avventura europea con dignità.
• Coppa di Grecia, terra di sorprese: storicamente il PAS ha un feeling con la coppa nazionale. Pur senza averla vinta, ha spesso eliminato squadre più quotate, arrivando fino in semifinale (ad esempio nel 2020–21). Nelle notti di coppa, il mix tra intensità, compattezza e palla inattiva diventa spesso letale.
• Blue Vayeros: è il nucleo storico del tifo organizzato. Il sostegno è continuo e identitario, con coreografie ‘artigianali’ e una tradizione canora che rende particolare l’atmosfera ai Zosimades. Il legame tra squadra e tifoseria è saldo: la salvezza o la promozione spesso passano anche dalla simbiosi tra campo e spalti.
• Scouting sostenibile: il PAS è noto per sapersi muovere con intelligenza su profili emergenti o in rilancio, spesso stranieri (in particolare difensori goleador e attaccanti verticali). Non di rado questi giocatori si valorizzano a Ioannina e poi spiccano il volo verso club con budget superiori, garantendo plusvalenze cruciali per l’equilibrio economico.
• Identità tattica: nelle stagioni migliori il PAS abbina fase difensiva compatta (linea stretta, densità centrale) a ripartenze rapide, sfruttando corsie e cross verso un riferimento centrale. La palla inattiva è un marchio di fabbrica: corner e punizioni laterali sono spesso preparati con schemi mirati e blocchi legali, trasformando i centrali in armi d’area.
• Cultura e territorio: giocare per il PAS significa ‘abbracciare’ l’Epiro. Il club ha un rapporto stretto con la città, la sua storia ottomana, il lago Pamvotida e le montagne circostanti. Anche la gastronomia locale (famosa per le ‘pites’) fa parte del racconto di viaggio dei tifosi ospiti: a Ioannina il calcio è esperienza totale, non solo novanta minuti.
• Record e particolarità: il PAS ha colto più di un titolo di seconda divisione, a testimonianza di resilienza e capacità di ripartenza. Ha spesso lanciato o rilanciato figure diventate poi protagoniste altrove, mantenendo al tempo stesso un’anima ‘operaia’ e competitiva. È questa doppia natura – formativa e coriacea – a renderlo un unicum nel panorama della Super League greca.