Preußen Münster
Official Info
- Official Website: https://www.scpreussen-muenster.de/
- League Website: https://www.bundesliga.com/de/2bundesliga
Quick Facts
- Founded: 30/04/1906
- City: Münster
- Country: Germania
- Founder: Gruppo di studenti di Münster; nomi non confermati nelle fonti consultate (agg. 2025-08-23)
- Milestones: - 1906: fondazione come SC Preußen 06 Münster; - 1950/51: titolo nell’Oberliga West e finale del campionato tedesco (secondo posto); - 1963/64: partecipazione alla stagione inaugurale della Bundesliga; - Anni 1990–2000: presenza oscillante tra terza e quarta serie, numerosi successi nel Westfalenpokal; - 2010/11: titolo in Regionalliga West e ritorno in 3. Liga; - 2012: celebre eliminazione del Werder Bremen in DFB-Pokal; - 2022/23: titolo in Regionalliga West e promozione in 3. Liga; - 2023/24: promozione in 2. Bundesliga; - Progetto in corso: riqualificazione del Preußenstadion con il Comune di Münster.
History
Lo SC Preußen Münster nasce il 30 aprile 1906 a Münster, nel cuore della Renania Settentrionale-Vestfalia, da un gruppo di studenti che sceglie come simbolo l’aquila prussiana: un omaggio alle radici storiche della regione e un’identità che ancora oggi definisce la società, soprannominata gli “Adlerträger” (i portatori d’aquila). Il club cresce nel fertile contesto calcistico della Westfalia e si affaccia presto tra le protagoniste regionali, culminando nella leggendaria stagione 1950/51: i neroverdi vincono l’Oberliga West – all’epoca il massimo livello regionale – e raggiungono la finale nazionale del campionato tedesco, persa contro il grande 1. FC Kaiserslautern dei fratelli Walter. È il picco sportivo di una generazione che ha nel bomber Alfred “Fiffi” Gerritzen il volto simbolo.
Negli anni successivi, Preußen Münster rimane protagonista nell’élite regionale e, quando nel 1963 nasce la Bundesliga unificata, viene incluso nel lotto dei club fondatori: un traguardo storico che certifica il peso del club nella geografia del calcio tedesco del dopoguerra. L’avventura nella massima serie dura però una sola stagione 1963/64: i ritmi e le risorse della nuova era professionistica penalizzano i neroverdi, che retrocedono subito, avviando un lungo periodo di militanza tra secondo, terzo e quarto livello.
Il Preußenstadion – impianto iconico della città, inaugurato negli anni Venti e più volte riammodernato – resta il baricentro della vita del club, luogo di rituali domenicali e di sfide dal sapore ruvido tipiche della Westfalia. La passione della piazza non si affievolisce nemmeno nei periodi meno nobili: tra anni Novanta e Duemila, il club si assesta tra terza e quarta serie, costruendo però la propria resilienza grazie a un vivaio attento e a una comunità di soci molto partecipativa. Il palmarès si arricchisce soprattutto a livello regionale con diversi Westfalenpokal, chiave per accedere alla DFB-Pokal. Proprio la coppa nazionale regala alcune delle pagine più popolari: nel 2012 i neroverdi eliminano il Werder Bremen in un primo turno pirotecnico, a testimonianza della capacità di colpire anche avversari di fascia superiore; nel 2014 ospitano il Bayern München in un primo turno di grande richiamo mediatico.
Dopo la retrocessione in Regionalliga all’inizio degli anni 2020, il ciclo tecnico guidato da una struttura societaria più stabile e da un lavoro metodico sul mercato riporta identità e risultati. Il titolo in Regionalliga West nel 2022/23 vale il rientro in 3. Liga, e la stagione seguente il club conquista la promozione in 2. Bundesliga, ritrovando il calcio professionistico di alto livello e riaccendendo l’entusiasmo della piazza. Parallelamente, la città e il club avviano la riqualificazione del Preußenstadion: un investimento infrastrutturale che guarda alla sostenibilità e all’esperienza di tifosi e famiglie, con l’obiettivo di consolidare nel medio periodo il posizionamento tra le prime due leghe.
Sebbene non abbia una fanbase globale paragonabile ai colossi tedeschi, Preußen Münster mantiene un’identità fortissima nel proprio territorio, con una cultura ultras identitaria, il settore “Fiffi-Gerritzen-Kurve” dedicato al grande campione degli anni Cinquanta e un forte senso di appartenenza cittadina. È una storia di ciclicità: picchi prestigiosi, fasi di resistenza, e ripartenze fondate su lavoro, coerenza tecnica e legame con la comunità. Oggi il club si ripresenta ai piani alti con basi più solide, intendendo trasformare la tradizione in continuità competitiva.
Honours
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- title: Vicecampione di Germania (Campionato nazionale)
- years: 1951
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- title: Oberliga West (campione)
- years: 1951
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- title: Regionalliga West (campione)
- years: 2011, 2023
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- title: Westfalenpokal (vincitore)
- years:
Statistical Insights
- Tasso di vittoria ultima stagione di lega: Unknown (aggiornamento: 2025-08-23)
- Gol segnati per gara (lega): Unknown (aggiornamento: 2025-08-23)
- Gol concessi per gara (lega): Unknown (aggiornamento: 2025-08-23)
- Serie utile più lunga: Unknown (aggiornamento: 2025-08-23)
- Serie negativa più lunga: Unknown (aggiornamento: 2025-08-23)
Key Players
- Max Schulze Niehues (Portiere): veterano e leader dello spogliatoio, riferimento tra i pali con numerosi clean sheet nelle ultime stagioni.
- Simon Scherder (Difensore centrale): bandiera del club, pericoloso sui piazzati e con una notevole quota di presenze in maglia neroverde.
- Marc Lorenz (Esterno sinistro/centrocampista): esperienza, qualità nei cross e nei calci piazzati, utile sia da titolare sia da subentrante.
- Joel Grodowski (Attaccante): velocità e attacco della profondità, uomo chiave nel ciclo di promozioni recenti grazie al contributo realizzativo.
Projection
Outlook prudente ma ambizioso: neopromossa dal profilo organizzato, con struttura difensiva compatta e buone palle inattive. Obiettivo primario la salvezza, con prospettiva di metà classifica se il rendimento casalingo al Preußenstadion resterà solido e l’attacco saprà convertire con continuità. Probabilità implicite (stile betting): salvezza 58%, metà classifica 25%, playoff salvezza 9%, retrocessione diretta 8%. Fattori chiave: integrità fisica dei veterani, impatto dei nuovi innesti, gestione degli scontri diretti con pari livello.
Trivia
• Origini e simbolo: il soprannome “Adlerträger” deriva dall’aquila prussiana che campeggia sullo stemma sin dalla fondazione. Il riferimento alla tradizione prussiana è un unicum identitario in Germania e richiama l’antica provincia della Westfalia prussiana.
• L’epopea del 1951: la squadra che conquista l’Oberliga West e raggiunge la finale nazionale rimane la più celebrata nella storia del club. Quel gruppo, plasmato intorno ad Alfred “Fiffi” Gerritzen – attaccante carismatico dal grande istinto sottoporta – alimenta ancora oggi il mito del Preußen tra i tifosi. Il settore caldo dello stadio è intitolato proprio a lui: la “Fiffi-Gerritzen-Kurve”.
• Fondatori della Bundesliga: Preußen Münster fu inserito nel lotto dei club della stagione inaugurale 1963/64 della Bundesliga. Anche se la permanenza fu breve, questo dettaglio colloca i neroverdi in un club esclusivo della storia del calcio tedesco.
• Coppa di Germania, teatro di colpi a effetto: la DFB-Pokal ha spesso esaltato l’anima battagliera del Preußen. Nel 2012 l’eliminazione del Werder Bremen fece il giro del Paese, con una prestazione intensa e coraggiosa. Nel 2014, un primo turno contro il Bayern München portò a Münster un evento mediatico e di affluenza senza precedenti, con il Preußenstadion vestito a festa nonostante l’inevitabile differenza di valori.
• Il Preußenstadion: inaugurato negli anni Venti e più volte rinnovato, è uno degli stadi tradizionali del calcio di provincia tedesco. Negli ultimi anni la società e il Comune hanno pianificato una profonda riqualificazione: l’obiettivo è aumentare comfort, sostenibilità e ricavi matchday, consolidando la permanenza tra le prime due leghe. La tribuna storica e la curva intitolata a Gerritzen preservano tuttavia il sapore “old school” dello stadio.
• Identità cromatica e stile di gioco: il verde e il nero rappresentano visivamente la fierezza del club. Nel tempo il Preußen ha alternato stili, ma la cifra identitaria è rimasta legata a organizzazione difensiva, densità centrale e transizioni rapide: un calcio concreto, da squadra “operaia”, particolarmente efficace nelle categorie battagliere come 3. Liga e 2. Bundesliga.
• Derby e rivalità: la geografia calcistica della Westfalia regala partite incandescenti contro avversarie storiche della regione, con rivalità più accese contro club come Arminia Bielefeld e Rot-Weiss Essen. Sono partite che mobilitano la città e che spesso segnano snodi di stagione.
• Una comunità che resiste: il club ha vissuto fasi alterne – discese fino alla quarta serie e successive risalite – senza mai perdere aderenza alla propria base sociale. La componente associativa, la presenza capillare nel territorio e il lavoro sul vivaio hanno fatto del Preußen un modello di resilienza.
• Bandiera e leadership: tra i calciatori iconici dell’era recente spiccano il portiere Max Schulze Niehues e il difensore Simon Scherder, entrambi pilastri tecnici e valoriali. Le loro storie si intersecano con quelle di allenatori e dirigenti che hanno saputo ricostruire passo dopo passo.
• Futuro sostenibile: la combinazione tra riqualificazione dello stadio, controllo dei costi e scouting “di prossimità” rappresenta la strada maestra per consolidarsi tra i professionisti. In un campionato equilibrato come la 2. Bundesliga, la differenza la fanno i dettagli: qualità sui calci piazzati, gestione degli xG e profondità di rosa nei tre tronconi della stagione.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 4 | 4 | 8 | |||
| Pareggi | 7 | 5 | 12 | |||
| Sconfitte | 6 | 8 | 14 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1 | 17 | 1.4 | 23 | 1.2 | 40 |
| Goal concessi | 1 | 17 | 1.5 | 26 | 1.3 | 43 |
| Cartellini gialli | 3.5 | 59 | 2.5 | 42 | 3 | 101 |
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.3 | 5 | 0.2 | 4 | 0.3 | 9 |
| Calci d'angolo | 4.1 | 70 | 4.6 | 79 | 4.4 | 149 |
| Falli | 13.5 | 230 | 13.5 | 230 | 13.5 | 460 |
| Fuori gioco | 1.9 | 33 | 1.2 | 20 | 1.6 | 53 |
| Tiri | 12 | 204 | 12.4 | 210 | 12.2 | 414 |
| Tiri in porta | 3.2 | 55 | 4.2 | 72 | 3.7 | 127 |