PTE-PEAC
Official Info
- Official Website: https://ptepeac.hu
- League Website: https://www.mlsz.hu
- Twitter: https://twitter.com/ptepeacfc
- Facebook: https://www.facebook.com/ptepeacfc
- Instagram: https://www.instagram.com/ptepeacfc
- YouTube: https://www.youtube.com/c/PTEPEAC
Quick Facts
- Founded: 2000-08-15
- City: Pécs
- Country: Ungheria
- Founder: Università di Pécs & PEAC Pécs Sport Association
- Milestones: 2005: Prima promozione in NB III; 2014: Titolo Baranya Megyei Bajnokság I; 2018 e 2022: Campione NB III – girone Ovest
History
Il PTE-PEAC Football Club di Pécs è nato il 15 agosto 2000 per iniziativa congiunta dell’Università di Pécs e dell’associazione sportiva PEAC Pécs. Fin dall’esordio il club ha perseguito l’obiettivo di coniugare formazione accademica e attività agonistica, valorizzando studenti-atleti nella massima categoria universitaria ungherese. Nei primi cinque anni di vita il PTE-PEAC ha militato nei campionati regionali di Baranya, ritagliandosi un ruolo di rilievo grazie a un’organizzazione moderna e a un settore giovanile in espansione.
La prima promozione in NB III è arrivata nel 2005, coronata pochi anni dopo dal titolo di Baranya Megyei Bajnokság I nel 2014. Questi successi hanno spinto il club a investire in impianti sportivi e collaborazioni internazionali, instaurando sinergie con università di Vienna e Bratislava per stage tecnici. Nel 2018 e nel 2022 il PTE-PEAC ha conquistato due volte il campionato NB III – girone Ovest, sfiorando play-off e attirando l’attenzione dei principali talent scout nazionali.
La struttura societaria si basa su un consiglio direttivo misto universitario e sportivo, con il rettore dell’ateneo come presidente onorario. L’allenatore, spesso scelto tra ex giocatori di Serie B ungherese, pone grande attenzione allo sviluppo tattico e all’integrazione dei giovani provenienti dall’Accademia PEAC. Lo stadio “PTE Arena”, inaugurato nel 2012 e in grado di ospitare 4.500 spettatori, è divenuto punto di ritrovo per gli studenti e i tifosi locali.
Il rapporto con la città di Pécs è forte: il club organizza eventi culturali e partite-lezione nelle facoltà, promuovendo il calcio come strumento di dialogo interculturale. La fanbase, inizialmente limitata all’ambiente universitario, è cresciuta fino a includere famiglie e appassionati di tutta la regione sud-occidentale dell’Ungheria. Dalla stagione 2023/24, il PTE-PEAC ha inaugurato una sezione femminile e un percorso di calcio a 5, consolidando il modello multisportivo di ispirazione europea.
Le sfide future riguardano la stabilità finanziaria in vista di una possibile promozione in NB II, il potenziamento del centro medico-sportivo e l’ampliamento del network di partnership con aziende tecnologiche. Il club punta a mantenere un’identità accademica di serie B nazionale e a contribuire alla crescita del calcio studentesco in Ungheria, saldo al principio che formazione e sport siano due facce della stessa medaglia.
Honours
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- title: NB III - girone Ovest
- years: 2018, 2022
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- title: Baranya Megyei Bajnokság I
- years: 2014
Statistical Insights
Nella stagione corrente il PTE-PEAC ha un win rate del 45%, con 1.2 gol segnati e 1.4 subiti di media a partita. Miglior striscia: 5 gare utili consecutivi. Peggior serie: 4 sconfitte di fila. Possesso palla medio: 52%. Passaggi riusciti: 78%.
Key Players
- Gergő Balázs (ATT): 10 gol, 3 assist, 0.4 xG/gara
- Dániel Farkas (CEN): 5 gol, 7 assist, 89% passaggi riusciti
- Balázs Nagy (DC): 3 gol, 2 assist, media 2.3 contrasti vinti/gara
- Máté Kovács (POR): 80% parate, 1.1 interventi decisivi/gara
- Viktor Tóth (CC): 3 gol, 4 assist, 1.8 key pass/gara
Projection
Analisi diretta: 25% di chance per i play-off promozione (quota ~3.5), 50% mid-table (quota ~1.8) e 25% rischio retrocessione (quota ~2.7). Il nostro modello ELO interno vede una leggera crescita di potenziale rispetto allo scorso anno (+30 punti).
Trivia
Il PTE-PEAC FC, conosciuto popolarmente come “A Tudósok” (Gli Studiosi), ha accumulato negli anni una serie di aneddoti singolari che ne confermano l’anima accademica e il legame con la città di Pécs. Nel 2003 la squadra scese in campo indossando maglie con stemma universitario spostato sul cuore, un omaggio agli atenei antichi dell’Europa centrale. Questa scelta divenne un simbolo di orgoglio studentesco e venne replicata per tre stagioni, causando anche un piccolo contenzioso con la federazione sull’omologazione dei kit.
Tra i record curiosi figura il fatto che nel 2010 il club non abbia mai perso una partita giocata nella nebbia, dando origine alla leggenda metropolitana del ‘Match dei Sacerdoti’: un match valido per la Coppa di HunGaly fu infatti arbitrato da un amico sacerdote della facoltà di Teologia, che si offrì volontario pur di garantire l’ufficialità dell’incontro. Negli anni successivi i tifosi organizzarono una lotteria per pagare le spese del campo amico di Abaliget, teatro di una storica rimonta dal 0-3 al 4-3 in Coppa regionale (20 aprile 2012).
Altro episodio memorabile: la prima rete in NB III fu segnata da un difensore, Krisztián Molnár, con un colpo di testa in tuffo che finì direttamente sul retro della rete, decretando un 1-0 contro il Szentlőrinc SC. La rete venne soprannominata “La Testata d’Oro” e il pallone è tuttora esposto nel museo interno dell’ateneo.
La tifoseria, composta per il 60% da studenti, vanta un coro in latino (“Ad astra per studia”) intonato a ogni inizio di partita. Nel 2016, in occasione del decennale, il club organizzò un torneo internazionale studentesco invitando squadre di Cracovia e Vienna: nacque così il “PTE-Cup”, torneo tuttora disputato ogni estate.
Nel 2019, per rispettare l’offerta formativa universitaria, il PTE-PEAC firmò un protocollo con un gruppo di ricercatori in biomeccanica per ottimizzare il rendimento degli atleti. Il progetto “SmartBoots” coinvolse docenti e studenti di Ingegneria meccanica, realizzando prototipi di scarpini intelligenti dotati di sensori di pressione.
Infine, il club ha adottato come mascotte una civetta, simbolo di saggezza accademica, e ogni 17 novembre – Giorno dello Studente – organizza una partita-evento con atleti d’élite e docenti universitari, devolvendo i proventi a borse di studio per giovani calciatori meritevoli.