RB Bragantino
Official Info
- Official Website: https://www.redbullbragantino.com.br
- League Website: https://www.cbf.com.br/futebol-brasileiro/competicoes/brasileiro-serie-a
- Twitter: https://twitter.com/RedBullBraga
- Facebook: https://www.facebook.com/RedBullBragantino/
- Instagram: https://www.instagram.com/redbullbragantino/
- YouTube: https://www.youtube.com/@RedBullBragantino
Quick Facts
- Founded: 8 gennaio 1928 (come Clube Atlético Bragantino); rebranding in Red Bull Bragantino dal 2020
- City: Bragança Paulista (SP)
- Country: Brasile
- Founder: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23)
- Milestones: - 1928: fondazione del Clube Atlético Bragantino.
- 1988: titolo di Campeonato Paulista Série A2 e promozione nell'élite statale.
- 1989: campione del Brasile in Série B, salto in Série A nazionale.
- 1990: storico titolo di Campeonato Paulista.
- 1991: vicecampione del Brasile (Série A), apice del primo ciclo "Massa Bruta".
- 2007: Red Bull fonda Red Bull Brasil (club distinto, poi chiave nel progetto).
- 2019: accordo Red Bull–Bragantino; vittoria della Série B nazionale.
- 2020: debutto ufficiale del marchio Red Bull Bragantino in massima serie.
- 2021: finale di Copa Sudamericana (secondo posto).
- 2022–oggi: presenze regolari in zona Libertadores/Sudamericana, consolidamento tra le migliori del Brasileirão.
History
Il RB Bragantino nasce dall’incrocio tra una tradizione ultranovantenne e l’approccio industriale al calcio della galassia Red Bull. Le radici affondano nel 1928, quando a Bragança Paulista prende forma il Clube Atlético Bragantino. Club di provincia, passione operaia, campi difficili dell’interno paulista: l’identità della “Massa Bruta” matura tra categorie statali e nazionali fino allo scoppio del primo grande ciclo a cavallo tra anni ’80 e ’90. Nel 1988 arriva la promozione nell’élite del Paulista grazie al titolo di Série A2; nel 1989 il Bragantino fa il bis su scala nazionale, conquistando la Série B del Brasileirão e aprendo le porte alla massima serie. Il 1990 segna forse la pagina più iconica dell’era pre-Red Bull: il titolo del Campeonato Paulista, impresa che proietta il club tra le storie romantiche del calcio brasiliano. L’anno successivo, 1991, i bianconeri diventano vicecampioni del Brasile, un traguardo che cristallizza il talento di un gruppo capace di sfidare i giganti metropolitani e di far parlare di sé ben oltre i confini di São Paulo.
Intanto, nel 2007, Red Bull sbarca nel calcio brasiliano fondando Red Bull Brasil, un laboratorio sportivo che scala rapidamente le divisioni statali senza però trovare sbocco nazionale. La svolta arriva nel 2019: Red Bull unisce le forze con lo storico Bragantino, porta struttura, capitale, metodi e network globale, mentre il club garantisce identità, tessuto locale, posto nel piramidale CBF. Il risultato è immediato: vittoria della Série B 2019 e ritorno in massima serie, con il rebranding a Red Bull Bragantino completato nel 2020.
Da lì, la traiettoria è in costante ascesa. Il progetto tecnico privilegia scouting intelligente, valorizzazione di giovani sudamericani e un calcio verticale, aggressivo, riconoscibile. Nel 2021 arriva la finale di Copa Sudamericana, persa di misura, ma sufficiente a certificare che Bragança Paulista è ormai tappa fissa sulla mappa continentale. Nelle stagioni seguenti, RB Bragantino frequenta stabilmente le zone nobili del Brasileirão, alternando qualificazioni a Libertadores e Sudamericana, vendendo a cifre importanti i propri asset (su tutti Claudinho e Artur) e reinvestendo in profili a forte potenziale.
Oggi RB Bragantino rappresenta un caso esemplare di ibrido: radici locali forti – stadio Nabi Abi Chedid pieno e identità “Massa Bruta” – e un cappello globale fornito dal network Red Bull (metodologie condivise, mobilità di talenti, tecnologia e analisi dati). Una combinazione che ha trasformato un club dell’interno paulista in una presenza stabile nell’élite, senza perdere l’accento della provincia. In un Brasile sempre più competitivo e polarizzato, RB Bragantino si è ritagliato la reputazione di “contender sostenibile”: non sempre favorito al titolo, ma quasi sempre nella conversazione che conta, anno dopo anno.
Honours
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- title: Campeonato Brasileiro Série B
- years: 1989, 2019
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- title: Campeonato Paulista
- years: 1990
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- title: Campeonato Paulista Série A2
- years: 1988
Statistical Insights
Win rate (ultime stagioni in Série A): Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23). Gol segnati/subiti per partita: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23). Miglior striscia utile: Unknown. Peggior striscia: Unknown. Tendenze di gioco validate dalle fonti: baricentro medio-alto, ampiezza sfruttata con esterni rapidi, grande volume di cross dal lato sinistro (spinta del terzino), pressione organizzata in zona palla e ricerca di attacchi rapidi dopo recupero. Forte produzione da palla inattiva offensiva, con difensori e mezzali capaci di attaccare l’area.
Key Players
Thiago Borbas (ATT): nove moderno, aggressivo nel pressing, attacca profondità e primo palo; riferimento per finalizzazione e smarcamenti in area. Helinho (ALA/SX): esterno a piede invertito, dribbling e conduzione; crea vantaggi sull’1v1 e arriva con continuità al tiro. Lucas Evangelista (CC/TQ): cervello e metronomo avanzato; progressioni palla al piede, passaggi progressivi e rifinitura tra le linee. Juninho Capixaba (TS): grande motore sulla corsia, molti cross e passaggi chiave da lato forte; contribuisce anche alla pressione in avanti. Cleiton (POR): portiere affidabile, bravo nella copertura della profondità e nel gioco con i piedi, utile nell’uscita corta sotto pressione.
Projection
Modello editoriale DirettaSport24 (probabilità implicite, non sono consigli di scommessa): titolo 3%, piazzamento top-4 20%, qualificazione diretta a Libertadores/top-6 40%, zona Sudamericana 30%, rischio retrocessione 6%, margine di errore ±3 punti percentuali. Motivazioni: continuità tecnica, pipeline di talenti sudamericani, solidità nella fase di non possesso grazie al pressing organizzato; variabile-chiave la capacità di sostituire rapidamente eventuali cessioni di mercato e mantenere efficienza realizzativa contro blocchi bassi.
Trivia
• Identità “Massa Bruta”: il soprannome più popolare di Bragantino descrive la natura ruvida e intensa con cui la squadra storicamente interpreta il calcio dell’interno paulista. È una definizione dallo spirito agricolo-industriale: tanta sostanza, pochi fronzoli. Con l’arrivo di Red Bull, l’anima non è cambiata, ma si è arricchita di strumenti moderni.
• Nabizão: lo stadio di casa è l’Estádio Nabi Abi Chedid, ribattezzato in onore del potente dirigente locale e patriarca di una famiglia centrale nella storia del club. “Nabizão” è un impianto raccolto, caldo, dove il pubblico di Bragança Paulista riesce a trasferire in campo un’energia concreta, spesso determinante nelle fasi calde della stagione.
• Il primo grande ciclo: tra 1989 e 1991, Bragantino sale in A vincendo la Série B, poi conquista il Paulista e chiude da vicecampione nazionale. Una parabola che ha fatto scuola: struttura, organizzazione, scouting oculato e un’idea tattica proattiva. È il template che il progetto RB ha ereditato e aggiornato con dati, performance staff e sinergie globali.
• Network Red Bull: RB Bragantino condivide know-how con le “sorelle” di Salisburgo e Lipsia (oltre a New York e, in Sudamerica, raccordi di scouting). Non è raro che i flussi di giocatori e staff seguano percorsi incrociati, con Bragança Paulista come hub ideale per l’inserimento di giovani sudamericani in un contesto altamente competitivo ma sostenibile.
• Claudinho, la stella che ha illuminato il percorso: trequartista di grande talento, è esploso a Bragança Paulista fino a vincere premi individuali nazionali e a guadagnare la chiamata in Europa. La sua cessione ha segnato un passaggio-chiave del modello: valorizzare, capitalizzare, reinvestire mantenendo la competitività. In scia, anche l’esterno Artur ha generato una plusvalenza record verso un top club nazionale.
• Filosofia di gioco: pressing, verticalità e ampiezza. RB Bragantino ama recuperare alto, aggirare il primo blocco con conduzioni e triangolazioni, riempire l’area con molte presenze. Gli esterni sono fondamentali per creare superiorità e rifinire con cross o cut-back; i centrocampisti accompagnano l’azione attaccando la zona di rifinitura.
• Scouting sudamericano: il club ha costruito credibilità nel mercato di Uruguay, Ecuador e Colombia, integrando profili giovani con traiettoria di crescita. L’idea è rendere rapida la transizione al calcio brasiliano, capitalizzando su doti atletiche e margini tecnici. Il caso di un centravanti uruguagio che impatta subito per intensità e smarcamenti ne è un esempio calzante.
• Rivalità dell’interno: non esiste un “derby” unico e totalizzante, ma un mosaico di partite altamente sentite con le tradizionali forze dell’interno paulista (Ponte Preta, Guarani, Ituano, Botafogo-SP). In A, la sfida con i giganti di São Paulo ha spesso il sapore della prova di maturità.
• Maglie e simboli: il bianco pulito con il logo Red Bull al centro rappresenta un unicum nel Brasileirão per minimalismo e forza del marchio; le seconde e terze divise oscillano tra nero, rosso e talvolta palette sperimentali, mantenendo coerenza con l’identità globale Red Bull.
• Dati e cultura della performance: a Bragança Paulista si lavora con approccio evidence-based. Monitoraggio carichi, analisi video capillare, KPI individuali e di reparto: una cultura della performance che consente di mantenere intensità e identità anche con rotazioni frequenti. È uno dei fattori che spiegano la resilienza del club di fronte alle fisiologiche cessioni di mercato.
• Comunità e territorio: a dispetto del respiro internazionale, la relazione con la città resta forte. Progetti giovanili, iniziative scolastiche, aperture dello stadio alla comunità: RB Bragantino si presenta come eccellenza dell’interno paulista, con radici ben piantate nella propria base di tifosi.
• Ambizione razionale: pochi proclami, tanta sostanza. Il club evita promesse altisonanti, preferendo costruire step-by-step: qualificazioni continentali regolari, incremento del valore rosa, presenza costante nella parte sinistra della classifica e, quando le congiunzioni sono favorevoli, la possibilità di spingersi fino alla lotta al titolo.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 8 | 2 | 10 | |||
| Pareggi | 7 | 7 | 14 | |||
| Sconfitte | 4 | 10 | 14 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.4 | 27 | 0.9 | 17 | 1.2 | 44 |
| Goal concessi | 1 | 19 | 1.5 | 29 | 1.3 | 48 |
| Cartellini gialli | 2.7 | 51 | 2.6 | 50 | 2.7 | 101 |
| Cartellini rossi | 0.2 | 4 | 0 | 0.1 | 4 | |
| Reti inviolate | 0.2 | 4 | 0.1 | 2 | 0.2 | 6 |
| Calci d'angolo | 4.7 | 89 | 5.3 | 101 | 5 | 190 |
| Falli | 12.6 | 240 | 13.5 | 256 | 13.1 | 496 |
| Fuori gioco | 0.8 | 16 | 1.1 | 21 | 1 | 37 |
| Tiri | 13.9 | 265 | 12.2 | 232 | 13.1 | 497 |
| Tiri in porta | 4.4 | 84 | 4.3 | 82 | 4.4 | 166 |