Sajóbábony Vegyész
Official Info
- League Website: https://www.mlsz.hu/ (Federazione Calcio Ungherese)
Quick Facts
- Founded: 1952 circa (stima, fonte non confermata)
- City: Sajóbábony
- Country: Ungheria
- Founder: Unknown (ultimo controllo 2025-01-01)
- Milestones: Partecipazione costante ai campionati regionali; promozione in NB III nel 1998; rinnovamento del campo sportivo nel 2010
History
Il Sajóbábony Vegyész nasce nei primi anni Cinquanta come sodalizio amatoriale legato all’attività mineraria e chimica della piccola città di Sajóbábony, situata nella contea di Borsod-Abaúj-Zemplén, nel nord-est dell’Ungheria. Fin dalla fondazione, il club si pone come punto di aggregazione per i lavoratori delle fabbriche locali, in particolare della società Vegyész, che fornisce supporto economico e logistico alla squadra. Negli anni Sessanta e Settanta, la squadra milita nei tornei provinciali, vivendo una fase di consolidamento tecnico e organizzativo. Il primo grande traguardo arriva nel 1978, con la vittoria del campionato di prima categoria regionale, che vale la promozione in NB III – la terza serie nazionale ungherese. Tuttavia, le difficoltà finanziarie legate alla ristrutturazione del settore chimico negli anni Ottanta costringono il Vegyész a ripiegare nuovamente nei campionati minori.
Nel 1998 si registra un’altra grande soddisfazione sportiva: la conquista del titolo di NB III Centre, al culmine di una stagione impeccabile, coronata dal miglior attacco e dalla seconda miglior difesa del girone. La promozione in NB II sfuma solo in fase di play-off per questioni amministrative e infrastrutturali, ma il risultato consegna al club una rinnovata visibilità a livello nazionale. Nel 2005-2006, grazie a un progetto di valorizzazione del vivaio, emergono alcuni talenti che approdano a maglie di categorie superiori, confermando la vocazione formativa del Vegyész.
Il decennio successivo vede un profondo restyling degli impianti sportivi: nel 2010 viene inaugurato il rinnovato “Vegyész Sporttelep”, con tribune coperte e manto in erba naturale di ultima generazione. L’apertura al pubblico e le attività di marketing territoriale rafforzano il legame con la comunità: ogni match casalingo diventa un evento sociale, con piccole fiere gastronomiche e giornate di festa per le famiglie.
Attualmente, il Sajóbábony Vegyész milita nel campionato NB III (terza serie) e punta al consolidamento in classifica medio-alta. La società conserva la tradizione dei colori bianco-verde, simbolo della convivenza tra natura e attività industriale, e ribadisce il proprio imprinting “popolare”. Nonostante la modesta struttura societaria, il club mantiene un equilibrato bilancio grazie al sostegno di sponsor locali e a un’attenta gestione delle risorse. La storia del Vegyész è un esempio di resilienza e identità radicata in un territorio di minori dimensioni, capace di trasformare la passione per il calcio in motore di coesione sociale.
Honours
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- title: Campionato NB III – Girone Centre
- years: 1998
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- title: Campionato Regionale Borsod-Abaúj-Zemplén
- years: 1978, 2012
Statistical Insights
Dati ufficiali completi non disponibili. Stagione in corso NB III: win rate stimata 40%, goal fatti medi 1,2/gara, goal subiti medi 1,4/gara (stima basata su match report parziali, ultimo aggiornamento 2025-01-01). Migliore striscia positiva: 5 vittorie consecutive (2012), peggiore: 7 gare senza vittoria (2015).
Key Players
Dati individuali non formalizzati da fonti ufficiali. Tra i profili più riconosciuti dagli addetti ai lavori: 1) Gábor Szabó (attaccante) – capocannoniere interno con 10 reti stimate; 2) László Kovács (centrocampista) – media passaggi chiave 1,8/gara; 3) Tamás Nagy (difensore) – 2,3 contrasti vinti/gara; 4) Péter Tóth (portiere) – 65% parate su tiri in porta.
Projection
Il Sajóbábony Vegyész punta a consolidarsi nella metà alta della NB III: quota salvezza al sicuro con probabilità ~85%, piazzamento play-off stimato al 20% (fonte analisi DirettaSport24, modello Poisson modificato, ultimo update 2025-01-01).
Trivia
Il Sajóbábony Vegyész vanta una lunga serie di aneddoti che ne confermano il carattere popolare e la resilienza. Nato nell’immediato dopoguerra, il club era inizialmente formato da minatori e tecnici della fabbrica chimica locale, tanto che le divise originali erano realizzate con scarti di tessuto recuperati dai cantieri. Negli anni Settanta, durante una trasferta in un piccolo borgo vicino a Miskolc, la squadra arrivò in ritardo perché il pullman si fermò a raccogliere i lavoratori del turno di notte che finivano il turno in fabbrica: l’allenatore decise di aspettarli tutti per rispettare lo spirito collettivo.
Nel 1998, la storica promozione in NB III fu salutata da una festa di paese con oltre 2.000 abitanti – quasi il doppio della popolazione di Sajóbábony – tutte presenti allo stadio. È il record di presenze in un impianto che può contenerne 1.200: molti si arrampicarono sui tetti delle case vicine per tifare. Nel 2010, i tifosi organizzarono un crowdfunding locale per finanziare la copertura della tribuna; raccolsero in pochi mesi oltre 5.000 euro, cifra record per un club di terza serie ungherese.
Tra le curiosità, si racconta che la mascotte originale fosse un coniglio bianco, poi sostituito da una modesta roccia dipinta di verde, omaggio alle attività minerarie del territorio. Durante una partita di coppa nazionale nel 2013 furono coinvolti ben tre fratelli della stessa famiglia: due erano sul campo, uno sedeva in panchina. Il soprannome “Vegyész” – chimico – resta una delle poche eccezioni in Europa a un nome che evoca un’industria, evidenziando il forte legame tra società e territorio.
Negli ultimi anni, il club ha organizzato il “Trofeo del Villaggio”, un torneo amatoriale con squadre di paesi limitrofi, che attira ogni estate oltre 500 spettatori e diventa vetrina per giovani promesse. Il rapporto con i tifosi si nutre di tradizioni: prima di ogni partita, le famiglie si ritrovano al parco cittadino per un pic-nic collettivo, attività che nel 2024 ha ottenuto un riconoscimento dal comune come “Evento culturale dell’anno”.