San Martin Tucuman
Official Info
- Official Website: https://clubsanmartin.com.ar
- League Website: https://www.afa.com.ar
- Twitter: https://twitter.com/CASMTOficial
- Facebook: https://www.facebook.com/CASMTOficial
- Instagram: https://www.instagram.com/casmt_oficial/
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCCASMTOficial
Quick Facts
- Founded: 04-04-1909
- City: San Miguel de Tucumán
- Country: Argentina
- Founder: Gruppo di appassionati locali guidati da José Fierro
- Milestones: 1909: fondazione; 1920-30: dominio regionale; 1988-89: primo titolo nazionale (Torneo Argentino A); 1989-90: esordio in Primera División; 2014: promozione in Primera B Nacional;
History
Fondato il 4 aprile 1909 da un gruppo di tifosi guidati da José Fierro, il Club Atlético San Martín de Tucumán è da oltre un secolo il vanto del capoluogo della provincia di Tucumán. Nei primi decenni del Novecento, la 'Franja' (come viene soprannominata per la fascia diagonale rossa sulla maglia bianca) dominò il campionato locale, collezionando una serie di scudetti della Liga Tucumana che consolidarono il sodalizio tra squadra e comunità. Negli Anni Trenta e Quaranta, il club partecipò a tornei regionali organizzati dalla LAF e, in epoca amatissimo e quasi mitico, si guadagnò il rispetto delle grandi capitali calcistiche.
Il primo grande salto di qualità avvenne nella stagione 1988-89, quando San Martín vinse il Torneo Argentino A, ottenendo la promozione alla Primera División: debutto nella massima serie nella stagione 1989-90. Nonostante le difficoltà economiche e infrastrutturali, la società rimase stabile sul palcoscenico nazionale grazie a una forte identità e a un pubblico caloroso. Seguì un periodo di alti e bassi, con retrocessioni e promozioni alternate che portarono il club a spiccare come una delle outsider più temute delle serie B e C argentine.
Il trionfo del 2014, con la vittoria del Torneo de Transición della Primera B Nacional, segnò l’ultima grande impresa e l’accesso alla massima divisione dopo 17 anni di assenza. Negli anni seguenti, San Martín ha mantenuto un profilo ambizioso, investendo sul vivaio e su rinforzi mirati pur lottando spesso per la salvezza. Il Monumental José Fierro, stadio dal fascino storico con capienza di 30.250 spettatori, rimane un’arma in più: l’atmosfera che si respira nelle partite casalinghe è tra le più calde dell’intero panorama nazionale.
Oggi San Martín de Tucumán resta un simbolo di orgoglio locale e un club con ambizioni di crescita sia sul piano sportivo sia in quello gestionale. Tra progetti di ammodernamento degli impianti, potenziamento del settore giovanile e apertura a partnership internazionali, la 'Franja' continua a puntare a riconquistare presto un posto stabile nella massima serie argentina e a proiettarsi, un giorno, anche sui palcoscenici continentali.
Honours
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- title: Torneo Argentino A
- years: 1988, 2007
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- title: Primera B Nacional
- years: 2014
Statistical Insights
Nella stagione più recente San Martín ha registrato un win rate del 45%, con una media di 1,20 gol segnati e 1,30 subiti a partita. La miglior striscia è stata di 5 vittorie consecutive nella seconda metà del campionato 2018, mentre il peggior momento è coinciso con 8 sconfitte di fila nel 2016.
Key Players
1) Cristian Menéndez (Attaccante): 8 gol, 3 assist; 2) Bruno Bianchi (Difensore centrale): 3 clean sheet, 85% precisione nei passaggi; 3) Federico Vismara (Centrocampista): 2 gol, 80% passaggi riusciti; 4) Franco Negri (Esterno): 5 assist; 5) Jeremías Ledesma (Portiere): 10 parate decisive.
Projection
Analisi stagionale: lotta per i playoff di promozione con probabilità del 25% secondo gli implied odds, 60% di restare in categoria e solo 15% di retrocedere. La continuità tattica e i rinforzi mirati offrono buone chance di sorprendere.
Trivia
Il Club Atlético San Martín de Tucumán, soprannominato “La Franja” per la caratteristica banda diagonale rossa sulla maglia bianca, vanta una serie di aneddoti che lo rendono un pezzo unico del calcio argentino. Fondata in un’epoca in cui lo sport più popolare del paese muoveva i primi passi, la società fu uno dei pilastri della diffusione del football nel nord dell’Argentina. Il Monumental José Fierro, intitolato al suo fondatore, è stato teatro non solo di sfide epiche contro i grandi di Buenos Aires ma anche di concerti, raduni politici e manifestazioni culturali, diventando un vero e proprio punto di aggregazione cittadina.
Uno dei record curiosi riguarda la partita del 1929 contro il Club Atlético Tucumán, considerato il derby più antico fuori dalla capitale: San Martín si impose con un clamoroso 10-0, risultato mai eguagliato nel classico locale. Gli anni ‘40 videro il club protagonista di tournée in Bolivia e Cile, tappe che rafforzarono la sua immagine internazionale e lo avvicinarono alle realtà calcistiche sudamericane più strutturate.
Negli Anni ‘70 la dirigenza lanciò un innovativo progetto giovanile, creando la “Cantera Tucumana” che, tra alti e bassi, ha sfornato talenti come Sergio Vázquez e Diego Lagos, transitati poi in Primera e campionati esteri. L’episodio più drammatico risale al 1978, quando la squadra subì un grave incidente d’autobus durante un trasferimento provinciale: nessun giocatore riportò conseguenze irreparabili, ma la vicenda cementò l’unione tra tifosi e squadra, con manifestazioni di solidarietà ancora oggi commemorate.
Un altro capitolo memorabile è la storica promozione del 2014: sotto la guida dell’allenatore Daniel Garnero, San Martín riuscì a ribaltare una classifica inizialmente deficitaria grazie a un filotto di risultati utili e a un gruppo coeso di giocatori locali e stranieri. Le celebrazioni a Plaza Independencia richiamarono centinaia di migliaia di persone, testimoni di un amore che va oltre il semplice tifo.
Infine, la vita al Club va oltre il rettangolo verde: iniziative sociali, campagne contro la violenza e progetti di inclusione sportiva nelle periferie di Tucumán fanno di San Martín un’istituzione impegnata anche nel sociale. Il sodalizio detiene il primato di presenze nella Liga Tucumana, con oltre 20 titoli regionali, e di partenariati con accademie di tutto il Sudamerica, mantenendo viva la legacy di un club che ha saputo fondere storia, passione e ambizione.