São Luiz
Official Info
- Official Website: http://www.ecsaoluiz.com.br/
- League Website: https://gauchao.com.br/
- Twitter: https://twitter.com/ecsaoluiz
- Facebook: https://www.facebook.com/ecsaoluizoficial
- Instagram: https://www.instagram.com/ecsaoluizoficial
Quick Facts
- Founded: 22 settembre 1938
- City: Ijuí
- Country: Brasile
- Founder: Unknown - last update 2024-12-30
- Milestones: 1938: fondazione; 1963, 1975, 1978, 1990, 2005, 2017, 2020: titoli di Série A2; 2017: ritorno in massima serie del Gauchão; 2020: miglior piazzamento storico; 2024: stabilizzazione nella prima divisione statale.
History
Esporte Clube São Luiz nasce il 22 settembre 1938 nella città di Ijuí, nel cuore dello stato del Rio Grande do Sul. L’idea fondatrice, emersa da un gruppo di appassionati locali, era di creare una realtà calcistica capace di aggregare comunità e promuovere i giovani talenti della regione. Nei primi anni ’40 il club si concentra su tornei amatoriali e incontri amichevoli, guadagnandosi presto la simpatia del pubblico per l’indole combattiva dei suoi giocatori.
Il debutto ufficiale avviene nel campionato locale del Rio Grande do Sul, dove São Luiz mostra subito personalità, seppur con risultati altalenanti. Durante gli anni ’50 e ’60 il club consolida la propria struttura societaria e disputa per la prima volta la Série A2 del Campeonato Gaúcho, conquistando nel 1963 il suo primo titolo di seconda serie. Questo successo segna l’inizio di un ciclo di affermazioni: tornei di valorizzazione dei vivai e progressi infrastrutturali, tra cui l’ampliamento dell’estádio 19 de Outubro.
Tra gli anni ’70 e ’90 São Luiz alterna momenti di splendore e crisi economiche. I titoli di Série A2 nel 1975 e 1978 testimoniano la capacità di reazione del club, nonostante le difficoltà a mantenere budget competitivi. Il 1990 segna un altro acuto: una stagione trionfale con record offensivi e la promozione ottenuta senza sconfitte casalinghe. Tuttavia, le stagioni successive vedono una fase di transizione societaria, culminata in un periodo di assestamento intorno all’anno 2000.
Il nuovo millennio porta ambizioni di consolidamento. Nel 2005 São Luiz conquista ancora la Série A2 e ritorna stabilmente in massima serie statale, dedicandosi a programmi di formazione e strette collaborazioni con scuole calcio locali. Il 2017 rappresenta un traguardo storico: dopo oltre quarant’anni, il club torna nella prima divisione del Gauchão, sorprendendo per organizzazione tattica e spirito di gruppo. La stagione 2020 diventa il miglior piazzamento di sempre, con un quarto posto che permette l’accesso a competizioni nazionali di Coppa.
Oggi Esporte Clube São Luiz è punto di riferimento per l’intero Alto Uruguai. Pur mantenendo budget contenuti rispetto ai top team del Rio Grande do Sul, ha saputo ritagliarsi una nicchia valorizzando il vivaio e puntando su coesione e identità territoriale. Gli spalti dell’estádio 19 de Outubro, con capienza di 14.000 spettatori, rimangono un crocevia di passione e folclore, in una città dove il calcio continua a essere il principale collante sociale.
Honours
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- title: Campeonato Gaúcho Série A2
- years: 1963, 1975, 1978, 1990, 2005, 2017, 2020
Statistical Insights
Nella stagione 2024 del Campeonato Gaúcho São Luiz ha collezionato 12 partite (3V,4N,5P), win rate 25%, media gol segnati 1,0 e subiti 1,5 a match. Miglior striscia: 2 vittorie consecutive; peggior: 6 gare senza successi.
Key Players
1) Misael (attaccante): 8 gol in 12 match statali, 0,67 gol/match. 2) Corrêa (centrocampista): 4 assist e 1 gol, passaggi chiave 1,8/90’. 3) Felipe Panfili (portiere): 60 parate, 75% di riflessi riusciti. 4) Cleiton (difensore): 2 gol su palla inattiva, 50 intercetti, 4 volte “uomo partita”.
Projection
Per il 2025 São Luiz punta alla salvezza nel Gauchão. Probabilità di retrocessione stimata 40% (quota media 2.50), top-6 al 20% (quota 5.00), titolo al 5% (quota 20.00). Il progetto tecnico si basa su conferma dello staff e innesti mirati in attacco e difesa.
Trivia
1) Il soprannome storico dei tifosi è Rúgbi, con evidente richiamo alle strisce orizzontali della maglia gialla e blu, simili a quelle delle divise rugbistiche degli anni ’40. 2) Lo stadio 19 de Outubro prende il nome dalla data della fondazione del municipio di Ijuí (19 ottobre 1849), costruito con il contributo popolare e inaugurato nel 1951. 3) Nel 1990 São Luiz mise a segno la sua vittoria più larga: 8-0 contro l’Esportivo de Bento Gonçalves, resa celebre da un reportage radiofonico che trasmise l’intera partita in diretta. 4) La tifoseria organizzata conosciuta come Força Azul è una delle più attive del Rio Grande do Sul; nel 2017 fu premiata per il fair-play dal calendario statale. 5) Nel 2019 il portiere Panfili segnò un gol da calcio d’angolo diretto nei minuti finali, diventando virale sui social per un’esultanza da record. 6) Il club vanta una tradizione di basket e pallavolo: per oltre vent’anni la polisportiva affiliata ha vinto campionati regionali, consolidando l’identità polisportiva. 7) In tempi recenti São Luiz ha stretto un gemellaggio con una squadra dilettantistica italiana di Basilicata, promuovendo scambi giovanili e tornei amichevoli a Ijuí. 8) Il record d’affluenza è di 13.527 spettatori nel derby con Aimoré (2018), partita decisa da un gol al 92’. 9) Il club organizza ogni anno il “Trofeo Cidade de Ijuí” per selezionare prospetti under 20, evento seguito da osservatori di top-club di varie regioni. 10) Tra gli hobby dei tifosi è diffusa la collezione di sciarpe vintage con le stampe dei vecchi sponsor degli anni ’60 e ’70, spesso scambiate nei mercatini locali. Questi aneddoti testimoniano come Esporte Clube São Luiz sia molto più di una squadra di calcio: è un’istituzione culturale che intreccia sport, folklore e partecipazione popolare in una realtà provinciale dal forte spirito di appartenenza.