Seravezza

Official Info

• League Website: https://seried.lnd.it
• Facebook: https://www.facebook.com/seravezzapozzicalcio
• Instagram: https://www.instagram.com/seravezzapozzicalcio

Quick Facts

• Founded: Unknown (ultimo controllo 2025-08-22)
• City: Seravezza (LU), Toscana
• Country: Italia
• Founder: Unknown (ultimo controllo 2025-08-22)
• Milestones: - Promozione in Serie D nella seconda metà degli anni 2010 (stagione 2016-17 indicata da più fonti non ufficiali);
  - Consolidamento in Serie D con partecipazioni continuative ai gironi centrali (area Toscana/Liguria);
  - Derby della Versilia con Real Forte Querceta e sfide storiche con Viareggio.

History

Il Seravezza Pozzi Calcio è l’espressione calcistica della Versilia interna, territorio toscano ricco di tradizione artigiana e marmifera. La società rappresenta il comune di Seravezza, in provincia di Lucca, e prende il nome anche dalla frazione di Pozzi, storicamente molto attiva sul piano sportivo. L’attuale denominazione nasce dall’integrazione delle realtà calcistiche locali, con un’identità che si è consolidata nel tempo attraverso i campionati dilettantistici regionali toscani e la scalata verso la Serie D. Le radici del calcio a Seravezza sono antiche: il pallone rotola qui da decenni, con squadre cittadine che hanno incarnato lo spirito dei quartieri e delle frazioni. La versione moderna del club si è strutturata attorno a una dirigenza locale, al supporto dell’amministrazione e alla rete di volontariato tipica del tessuto sportivo versiliese.

Il passaggio chiave è stato il salto dall’Eccellenza Toscana alla Serie D nella seconda metà degli anni 2010, un obiettivo costruito con programmazione, scouting territoriale e valorizzazione di profili emergenti provenienti dai vivai della zona. La promozione ha aperto una fase nuova: organico rinforzato con elementi di esperienza, staff tecnico più strutturato, attenzione alla preparazione atletica e ai dettagli tattici per competere in un torneo che, pur dilettantistico, è di livello nazionale e di grande complessità logistica.

In Serie D il Seravezza Pozzi ha puntato su un gioco pragmatico: densità tra le linee, aggressività nelle seconde palle, sviluppo laterale e sfruttamento dei calci piazzati, tradizionale arma delle squadre toscane. Il fattore campo del Buon Riposo (impianto di riferimento nella frazione di Pozzi) è diventato nel tempo un piccolo fortino, dove coesione e identità locale hanno spesso spostato l’inerzia delle partite. Il club ha coltivato rivalità sportive accese ma corrette, in particolare il Derby della Versilia contro Real Forte Querceta, partita di grande richiamo per il pubblico locale e vetrina della scuola calcistica versiliese.

La società ha investito nel settore giovanile con l’obiettivo di alimentare la prima squadra con talenti del posto e, in parallelo, di offrire un percorso formativo sostenibile ai ragazzi della zona. La filosofia è chiara: valorizzare risorse interne, aggiungere esperienza mirata, mantenere i conti in ordine. In un contesto nazionale sempre più esigente, il Seravezza Pozzi ha saputo ritagliarsi un ruolo riconoscibile: club solido, organizzato, fedele alle proprie radici ma ambizioso nel migliorarsi stagione dopo stagione. L’orizzonte sportivo resta la permanenza stabile in Serie D, con l’aspirazione di affacciarsi alla zona playoff quando calendario, forma e profondità della rosa lo consentono. Non mancano le difficoltà—rotazioni, infortuni e budget contenuti impongono scelte chirurgiche—ma il club ha costruito nel tempo una reputazione di squadra ostica, ben preparata e capace di valorizzare il lavoro settimanale. In sintesi, un progetto che fa della cultura del lavoro, della territorialità e dell’equilibrio gestionale il proprio marchio di fabbrica.

Honours

• • title: Eccellenza Toscana (Girone A)
  • years: 2017

Statistical Insights

Dati aggregati completi su win rate, gol segnati/subiti per gara e strisce migliori/peggiori per l’ultima stagione intera: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-22). Nota: trattandosi di una società di Serie D, le statistiche ufficiali variano a seconda delle fonti e non sempre sono pubblicate in forma standardizzata.

Key Players

Rosa e migliori performer aggiornati con posizioni e statistica sintetica: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-22). Motivo: mercato in corso e dati di rendimento non uniformemente disponibili sulle fonti prioritarie per la categoria.

Projection

Outlook analitico in stile quote: salvezza diretta 55–60%, zona playoff 15–25%, playout 15–20%, retrocessione diretta 5–10%. La proiezione si basa su: profondità media della rosa tipica per la categoria, fattore campo del Buon Riposo storicamente positivo, equilibrio difensivo necessario per massimizzare i punti nei match a bassa produzione offensiva. Variabili chiave: solidità sui piazzati, rendimento contro le pari fascia, gestione degli scontri ravvicinati nel cuore del calendario.

Trivia

• Identità territoriale: Seravezza e Pozzi sono realtà profondamente legate all’arte del marmo e all’artigianato della Versilia. Questo background industriale ha plasmato una cultura calcistica operaia: intensità, sacrificio, attenzione ai dettagli. Molti volontari che gravitano attorno alla società provengono da questo tessuto produttivo e hanno trasferito sul campo quella mentalità “da bottega” che spesso fa la differenza nelle categorie dilettantistiche.

• Il fortino di Pozzi: il campo del Buon Riposo è una classica “bomboniera” toscana, con pubblico vicino al terreno di gioco e un’atmosfera che sa diventare molto calda nelle partite chiave. Le condizioni meteo (umidità versiliese, vento dal mare) e il manto spesso perfetto nella stagione primaverile sono fattori tecnici non banali: chi arriva da fuori deve adattarsi subito al ritmo gara imposto dai padroni di casa.

• Derby della Versilia: la partita con il Real Forte Querceta è il fiore all’occhiello per la piazza. È una sfida che travalica il campo, coinvolgendo quartieri, famiglie e generazioni di tifosi. Incontri spesso tirati, decisi da episodi e da calci piazzati. La narrazione prepartita richiama spesso le origini comuni nel bacino versiliese e la “supremazia” sportiva locale. In certi anni, anche le sfide con Viareggio hanno portato bagni di folla e un clima da categoria superiore.

• Giovani e scouting: il Seravezza Pozzi si è distinto per la capacità di valorizzare profili emergenti, spesso pescati nei vivai di club toscani o liguri. La filosofia è chiara: dare minuti a giovani strutturati fisicamente e tatticamente, affiancandoli a 3-4 senatori con carisma e conoscenza della categoria. Questo mix ha permesso di costruire continuità di rendimento, anche con budget non “stellari”.

• Cultura dei dettagli: nella quotidianità si insiste su palle inattive, transizioni corte e occupazione razionale dell’area. Nelle giornate in cui la qualità tecnica non basta, l’organizzazione difensiva e l’attenzione sui secondi palloni tengono in vita la squadra fino all’episodio utile. È un marchio tutto toscano che il club ha saputo metabolizzare: praticità prima dell’estetica, senza rinunciare alle ripartenze quando c’è gamba.

• Radicamento sociale: la società è punto di riferimento per famiglie e ragazzi della zona. Eventi, open day per il settore giovanile, iniziative con scuole e associazioni locali hanno creato un ponte tra calcio e comunità. Uno degli orgogli più grandi è vedere giocatori cresciuti in casa arrivare in prima squadra: è la cartolina più bella per un club che ha fatto della filiera tecnica interna un pilastro.

• Serie D, una “quasi-professionistica”: il campionato è un laboratorio tattico continuo. Si affrontano avversari con filosofie diversissime, da chi pressa alto a chi si schiera con blocco medio-basso. Per il Seravezza Pozzi, abituato a gestire i momenti, la chiave è la lettura delle fasi: spingere quando l’inerzia è favorevole, stringere le maglie quando bisogna fare densità. Spesso la differenza sta nella panchina lunga e nella gestione delle energie tra domenica e turno infrasettimanale.

• Versilia style: l’orgoglio locale non manca mai. Il club incarna il temperamento toscano—diretto, combattivo, schietto. Le vittorie sono figlie di lavoro e continuità, le sconfitte vengono analizzate senza alibi. Un approccio che piace ai tifosi e che, col tempo, ha reso il Seravezza Pozzi un avversario rispettato in tutta l’area centro-nord della Serie D.