SS Monopoli
Official Info
- League Website: https://www.lega-pro.com
Quick Facts
- Founded: 1966
- City: Monopoli (Bari), Puglia
- Country: Italia
- Founder: Unknown (ultima verifica: 2025-08-23)
- Milestones: - 1966: nascita del club in biancoverde
- Anni nei campionati dilettantistici tra Puglia e Serie D
- 2014–15: vittoria della Coppa Italia Serie D
- 2015: ammissione tra i professionisti (Lega Pro/Serie C)
- Consolidamento in Serie C con partecipazioni ai playoff in più stagioni
History
La S.S. Monopoli 1966 è una realtà identitaria del calcio pugliese, cresciuta a un passo dall’Adriatico in una città dalla forte impronta marinaresca. Fondata nel 1966, ha assunto fin da subito i colori biancoverdi e il gabbiano come simbolo, chiara dichiarazione d’appartenenza alla costa e al vento che caratterizzano Monopoli (Bari). La parabola sportiva del club è stata segnata per decenni da un paziente lavoro nei campionati dilettantistici, tra Promozione, Eccellenza e soprattutto Serie D, dove la piazza ha costruito la propria identità: calcio intenso, pragmatico, grande uso delle corsie e una cura maniacale per le palle inattive, spesso decisive nelle stagioni più positive.
Il punto di svolta arriva nel 2014–15: la vittoria della Coppa Italia Serie D consegna alla società una vetrina nazionale, certificando la solidità del progetto tecnico e organizzativo. L’anno successivo matura l’ingresso stabile tra i professionisti: l’ammissione in Lega Pro (oggi Serie C) apre un nuovo ciclo fatto di trasferte profonde lungo la penisola, di derby accesi con le vicine pugliesi e soprattutto di un crescente radicamento nel tessuto cittadino. Lo Stadio Vito Simone Veneziani diventa teatro di un tifo compatto, con la Curva che accompagna la squadra in uno dei gironi più competitivi del Paese, spesso il Girone C, storicamente caldissimo.
La cultura tecnica del Monopoli si è evoluta in parallelo alle tendenze della categoria: difesa a quattro o a tre a seconda dei tecnici, densità centrale e ripartenze verticali per esaltare esterni e seconde punte. Negli anni migliori, la squadra ha saputo coniugare una fase di non possesso organizzata – pressing situazionale e linee corte – a una manovra rapida per attaccare lo spazio con pochi tocchi. Il club ha dato rilievo al settore giovanile e a profili emergenti, spesso valorizzando talenti in prestito dalle categorie superiori, in una filiera che unisce sostenibilità e competitività.
La riconoscibilità del Monopoli passa anche dalla maglia: il biancoverde a righe verticali, una divisa che richiama tradizioni europee ma che, a Monopoli, ha saputo farsi unica per storia, tifoseria e contesto. La stabilità in Serie C è divenuta negli anni una conquista vera e propria, con ambizioni di playoff e la consapevolezza di dover navigare un torneo lungo e complesso, tra incroci tecnici e cicli sportivi. La piazza, calorosa ma esigente, ha sostenuto con maturità un percorso di crescita basato su programmazione, scouting oculato e scelta di allenatori in linea con la filosofia del club.
Oggi il Monopoli è una presenza credibile e rispettata nel calcio professionistico italiano. Non è un brand globale, ma ha un forte radicamento locale e un’eco nazionale nella categoria, merito di stagioni coriacee, di qualche corsa playoff da ricordare e di un’identità tecnica chiara. In un Sud calcistico ricco di storie, la S.S. Monopoli 1966 rappresenta una voce autentica: rigorosa, essenziale, capace di alzare il livello nei momenti chiave.
Honours
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- title: Coppa Italia Serie D
- years: 2015
Statistical Insights
Indicatori sintetici in Serie C (ultime stagioni): Unknown per mancanza di dati ufficiali consolidati (ultima verifica: 2025-08-23). Trend qualitativo: squadra generalmente compatta, con differenziale reti spesso contenuto e rendimento casalingo superiore alla media. Storicamente, in C il profilo statistico del Monopoli si colloca nella fascia medio‑alta per organizzazione difensiva e nella fascia media per produzione offensiva, con incidenza significativa di gol da palla inattiva e transizione.
Key Players
Top performer recenti (storico club):
- Giuseppe Fella (ATT): attaccante di movimento, stagione d’oro in Serie C con doppia cifra realizzativa e contributo determinante nelle corse playoff.
- Ernesto Starita (ATT): punta rapida e aggressiva, capace di annate in doppia cifra tra campionato e coppe.
- Mario Mercadante (DEF): difensore e bandiera delle ultime stagioni professionistiche, oltre cento presenze in biancoverde con leadership e affidabilità.
Nota: rosa attuale e statistiche aggiornate giocatore-per-giocatore: Unknown (ultima verifica: 2025-08-23).
Projection
Outlook tecnico-analitico per la Serie C: il Monopoli, storicamente solido nella gestione della fase difensiva e competitivo nelle partite a punteggio basso, si proietta come candidato credibile alla metà classifica con ambizione playoff. Probabilità indicative (betting-style, stima prudente basata su precedenti storici della piazza in categoria):
- Playoff: 30–35%
- Permanenza tranquilla (10°–14°): 40–45%
- Playout: 15–20%
- Retrocessione diretta: 5–8%
Driver chiave: qualità delle palle inattive, profondità della rosa negli esterni, tenuta fisica nel trittico infrasettimanale. Variabili: mercato invernale, stabilità tecnica, rendimento nelle gare casalinghe.
Trivia
• Identità marittima: il gabbiano nel logo non è un vezzo grafico ma un manifesto. Monopoli vive sul mare e attorno al porto; vento e salsedine sono parte del racconto della città. Quel gabbiano in volo campeggia su sciarpe e bandiere, segno di libertà e di appartenenza.
• Stadio “Vito Simone Veneziani”: intitolato a una figura di riferimento per la comunità locale, è un impianto tradizionale del calcio di provincia. Qui il fattore campo è reale: vicinanza alle linee del campo, acustica favorevole e la sensazione, per gli avversari, di trovarsi in una bolgia ordinata ma calda. Le partite in notturna, con il biancoverde che spicca sotto i riflettori, sono un piccolo rito cittadino.
• Derby e geografia emotiva: Monopoli vive di sfide con le pugliesi. La cartina del Girone C è un mosaico di rivalità: viaggi brevi, stadi storici, curve passionali. Taranto, Brindisi, Foggia, Andria, Bari (quando capita in categoria) sono incroci che spostano umori e obiettivi. In queste gare ogni dettaglio tattico pesa doppio rispetto alla media.
• La grammatica tattica: nel tempo, il Monopoli ha interpretato la Serie C con grande pragmatismo. Difese a tre o a quattro, densità in mezzo, gioco verticale. In molte stagioni, corner e punizioni laterali hanno rappresentato fino a un terzo della produzione offensiva. Non una rinuncia al gioco, bensì un modo di piegare la partita ai propri punti di forza.
• Maglia e stile: il biancoverde a strisce verticali è diventato un codice visivo immediato. La seconda maglia spesso richiama il bianco totale, pulito, mentre la terza talvolta sperimenta gradienti o inserti marini. Il risultato è una palette che parla la lingua della città: calce, mare, verde delle campagne.
• Giovani e plusvalenze: come molte realtà virtuose di C, il Monopoli ha affinato l’arte di scovare profili under, spesso in prestito da club di A o B, e di valorizzarli in contesti concreti. L’idea è dare minuti veri, responsabilità e cornice tattica chiara: la miglior vetrina possibile.
• La Coppa come sliding door: la conquista della Coppa Italia Serie D 2014–15 ha avuto un peso specifico superiore al trofeo in sé. È stata la prova di maturità della società e ha aperto, anche a livello reputazionale, le porte a stagioni professionistiche più ambiziose.
• Cultura del dettaglio: piazza esigente ma equilibrata, Monopoli ha sviluppato un’attenzione quasi maniacale ai dettagli – dal terreno di gioco alla preparazione atletica – perché in C spesso sono i margini sottili a indirizzare un campionato.
• Una città nel nome: l’assonanza con il celebre gioco da tavolo internazionale è frequente motivo di curiosità mediatica. Ma per i monopolitani il nome è prima di tutto territorio e storia: “Monopoli” come identità cittadina, ben prima che come richiamo pop. Un’occasione di storytelling che il club usa con misura.
• Resilienza e continuità: l’inerzia sportiva del Monopoli è costruita sul lungo periodo. Tecnici capaci di lavorare sul campo, scouting coerente, sostenibilità economica. La capacità di restare nel flusso della categoria, anno dopo anno, è di per sé un primato non scritto in un calcio dove i cicli si consumano in fretta. In questo senso, il Monopoli è un caso virtuoso: ambizione calibrata, nessun fuoco di paglia, obiettivi misurabili.
• Tifoseria: calorosa, compatta, con un lessico di cori e rituali che scandiscono le partite. Col passare degli anni, la Curva ha mantenuto un profilo identitario forte e un rispetto diffuso nelle piazze avversarie, tra coreografie essenziali e sostegno costante anche nelle trasferte più scomode.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 18 | 37 | |||
| Vinte | 9 | 9 | 18 | |||
| Pareggi | 8 | 4 | 12 | |||
| Sconfitte | 2 | 5 | 7 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.5 | 28 | 0.9 | 17 | 1.2 | 45 |
| Goal concessi | 0.7 | 14 | 0.6 | 11 | 0.7 | 25 |
| Cartellini gialli | 1.4 | 27 | 2.6 | 46 | 2 | 73 |
| Cartellini rossi | 0.3 | 6 | 0.1 | 2 | 0.2 | 8 |
| Reti inviolate | 0.4 | 8 | 0.5 | 9 | 0.5 | 17 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||