SSV Ulm 1846
Official Info
- Official Website: https://www.ssvulm1846-fussball.de/
- League Website: https://www.bundesliga.com/de/2bundesliga
Quick Facts
- Founded: 1970 (origini nel 1846; rifondato come sezione autonoma nel 2009)
- City: Ulm, Baden-Württemberg
- Country: Germania
- Founder: Nato dalla fusione tra TSG Ulm 1846 e 1. SSV Ulm 1928
- Milestones: • 1970: nasce SSV Ulm 1846 dalla fusione TSG Ulm 1846 + 1. SSV Ulm 1928 • 1999–2000: prima e finora unica stagione in Bundesliga • Inizio anni 2000: crisi finanziaria e retrocessioni • 2009: rifondazione della sezione calcio come SSV Ulm 1846 Fußball e.V. • 2023: campione Regionalliga Südwest e promozione in 3. Liga • 2024: campione 3. Liga e promozione in 2. Bundesliga
History
L’SSV Ulm 1846 Fußball è il volto calcistico di una polisportiva storica della città di Ulm, sulle rive del Danubio. Le radici affondano nel 1846, anno di nascita della TSG Ulm, mentre il profilo odierno prende forma nel 1970 dalla fusione con il 1. SSV Ulm 1928. Il risultato è un club identitario, in bianco e nero, soprannominato “Die Spatzen”, che ha rappresentato con fierezza il cuore del Baden-Württemberg. La parabola sportiva è stata tutt’altro che lineare: stagioni di crescita, scossoni economici, ripartenze. Negli anni pre‑Bundesliga il calcio a Ulm si è affacciato più volte sui massimi palcoscenici regionali, facendo da vivaio di talenti e idee. L’ascesa più luminosa arriva a fine anni ’90: una squadra organizzata, coraggiosa e in anticipo tattico sulla concorrenza scala due categorie in tempi rapidi e sbarca in Bundesliga per l’annata 1999‑2000, coronando il sogno di una città intera. È un momento spartiacque, che proietta Ulm sulla mappa del grande calcio tedesco, pur restando esperienza unica nella massima serie.
Il rovescio della medaglia si palesa presto: agli inizi degli anni 2000 le difficoltà finanziarie si accumulano, il club scivola nelle serie inferiori e si rende necessaria una profonda ristrutturazione. Nel 2009 la sezione calcistica si costituisce come entità autonoma, SSV Ulm 1846 Fußball e.V., per ripartire con basi più solide, un controllo dei costi rigoroso e un forte legame con il territorio. Da lì si ridisegna un progetto tecnico sostenibile, volto a valorizzare profili in crescita, organizzazione difensiva e intensità.
Il lavoro paga. La rinascita si concretizza con il titolo nella Regionalliga Südwest nel 2023 e la promozione in 3. Liga, seguita da una stagione di spessore che vale la conquista del campionato 2023‑24 e l’ulteriore salto in 2. Bundesliga. Due promozioni in rapida sequenza raccontano di un club che ha ritrovato ambizione, idee chiare e una comunità vibrante alle spalle. Il Donaustadion – impianto storico e caldo – torna a ospitare partite di grande richiamo, mentre l’identità dei “Sparvieri” resta intatta: lavoro collettivo, compattezza, ripartenze velenose e palle inattive eseguite con cura.
Oggi l’SSV Ulm 1846 è considerato una realtà solida del calcio tedesco semi‑provinciale con aspirazioni concrete. Non è un brand globale, ma ha un seguito fedele in Germania meridionale e una notorietà internazionale di nicchia, legata all’unica stagione in Bundesliga e ad allenatori/giocatori passati di lì e poi saliti alla ribalta nazionale. La traiettoria recente suggerisce che Ulm abbia imparato le lezioni del passato: crescita passo dopo passo, prudenza economica, scouting mirato e un ambiente che sa fare la differenza. Un club che, senza proclami, ha risalito la corrente del Danubio fino a riaffacciarsi stabilmente nel calcio professionistico che conta.
Honours
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- title: 3. Liga
- years: 2024
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- title: Regionalliga Südwest
- years: 2023
Statistical Insights
Dati di performance dettagliati (win rate, gol fatti/subiti per gara, serie utili/negative) non pienamente allineati tra le fonti pubbliche al momento della verifica. Ultimo controllo: 2025-08-23. Aggiornamento previsto con dataset ufficiali di lega e provider (Transfermarkt/FBref) entro la soglia freschezza di 30 giorni.
Key Players
Profilo recente: Christian Ortag (portiere) – leader di reparto, affidabilità nelle uscite e percentuali parata sopra la media di categoria; Johannes Reichert (difensore centrale) – riferimento arretrato, dominante nel gioco aereo e nelle letture preventive; Jannik Rochelt (ala/trequartista) – estro tra le linee, produzione continua di xA e contributi in doppia cifra tra gol+assist nella scalata dalle serie inferiori; Felix Higl (attaccante) – fisicità e attacchi profondi, riferimento per gioco diretto e palle inattive. Nota: elenco basato sui protagonisti della recente promozione; situazione trasferimenti in continuo aggiornamento. Ultimo controllo: 2025-08-23.
Projection
Da neopromossa strutturata, Ulm si presenta in 2. Bundesliga con un modello chiaro: blocco consolidato, principi reattivi, cura delle palle inattive e un impianto difensivo che riduce l’esposizione. In ottica betting, profilo da squadra “under‑leaning” contro avversari di fascia alta e con edge su campi difficili. Probabilità implicite (stima generica): salvezza 55–60%, metà classifica 25–30%, lotta playoff promozione 10–15%, rischio retrocessione 20–25%. Chiave: gestione degli Expected Goals contro le big, depth nei momenti di congestionamento e conversione delle occasioni da fermo. Attenzione a un inizio di calendario complesso: partite ravvicinate e learning curve della categoria possono comprimere i margini; la stabilità del progetto tecnico fa la differenza lungo l’arco del campionato.
Trivia
• Soprannome e identità: l’SSV Ulm 1846 è noto come “Die Spatzen” (gli Sparvieri/Passerotti), un nomignolo affettuoso che richiama indole battagliera e appartenenza popolare. I colori sono bianco e nero, simbolo di sobrietà e tradizione.
• Il Donaustadion: lo stadio sorge vicino al Danubio, cuore geografico ed emotivo della città. Impianto storico, capienza importante per gli standard regionali e un’atmosfera che, nelle giornate di pienone, sa spingere la squadra oltre il proprio limite. Le curve hanno custodito gli anni difficili e celebrato la rinascita con la stessa passione.
• La stagione in Bundesliga: il 1999‑2000 resta pagina indelebile. Un club di provincia che, con idee chiare e organizzazione, sfida i giganti tedeschi. La permanenza non arriva, ma il passaggio in massima serie imprime Ulm nella memoria collettiva del calcio tedesco.
• Scuola tattica: la Ulm di fine anni ’90 è spesso citata dai tecnici come laboratorio di pressing e organizzazione. In quegli anni si consolidano principi – linee alte, contropressing, sincronismi sulle seconde palle – che diventeranno mainstream in Germania nel decennio successivo. Il club, pur con mezzi contenuti, è stato culla di idee in anticipo sui tempi.
• Rinascite multiple: non tutti i club riescono a rialzarsi dopo crisi economiche e retrocessioni a catena. Ulm lo ha fatto, e più di una volta. Dalla ristrutturazione societaria alla ripartenza nei livelli semi‑professionistici, fino al ritorno nel calcio che conta: un case study di governance prudente, sostenibilità e pazienza sportiva.
• Coppa di Germania: negli anni, i “Spatzen” hanno firmato più di un’impresa contro avversari di categoria superiore, ritagliandosi la fama di squadra capace di serate da “cupset”. Per i tifosi, la DFB‑Pokal è spesso una vetrina per misurarsi con i grandi e raccogliere risorse preziose.
• Territorio e cantera: l’area del Baden‑Württemberg è ricca di talento e l’SSV Ulm 1846 ha storicamente intercettato profili interessanti, sviluppandoli con continuità. La filiera giovanile e i legami con club limitrofi costituiscono una pipeline essenziale, tanto tecnica quanto identitaria.
• Stile Ulm: pragmatismo tedesco e dettagli italiani, verrebbe da dire. Linea arretrata solida, corsie aggressive, piazzati preparati con minuzia. Un calcio “funzionale” che si nutre di transizioni e gestione degli spazi; non sempre scintillante, ma tremendamente efficace nelle categorie in cui la densità delle seconde palle decide le partite.
• Community club: Ulm è una piazza che sente il club come parte del tessuto civico. Dalla scuola ai quartieri, l’impatto sociale è rilevante. Il merchandising resta sobrio, i prezzi popolari e l’accessibilità allo stadio prioritaria: un modello che alimenta senso di appartenenza e sostegno costante.
• Aneddoti tecnici: la recente doppia promozione ha acceso i riflettori sull’attenzione del club ai dati: carichi controllati, analisi video avanzata, mappatura delle zone calde su palla inattiva. Non cifre roboanti, ma processi che sommano centimetri in una categoria in cui i dettagli determinano.
• Memoria storica: l’unica stagione in Bundesliga ha ispirato generazioni di tifosi e addetti ai lavori ad Ulm. Ancora oggi, bandiere e sciarpe ricordano quella cavalcata, mentre la squadra attuale prova a costruire una nuova normalità: non un miracolo estemporaneo, ma una presenza stabile tra i professionisti.
• Curiosità logistiche: il Donaustadion, per ampliarsi o adeguarsi agli standard televisivi, ha vissuto interventi puntuali nel corso degli anni, sempre con un occhio ai costi. La filosofia del “build smart” è stata esportata anche nella gestione della rosa: contratti sostenibili, scommesse ragionate, “buy low, develop, perform”.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 4 | 2 | 6 | |||
| Pareggi | 5 | 7 | 12 | |||
| Sconfitte | 8 | 8 | 16 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.2 | 21 | 0.9 | 15 | 1.1 | 36 |
| Goal concessi | 1.3 | 22 | 1.5 | 26 | 1.4 | 48 |
| Cartellini gialli | 2.6 | 44 | 2.5 | 42 | 2.5 | 86 |
| Cartellini rossi | 0.1 | 1 | 0.2 | 3 | 0.1 | 4 |
| Reti inviolate | 0.2 | 3 | 0.3 | 5 | 0.2 | 8 |
| Calci d'angolo | 4.8 | 81 | 3.8 | 65 | 4.3 | 146 |
| Falli | 11.5 | 195 | 12.1 | 205 | 11.8 | 400 |
| Fuori gioco | 1.7 | 29 | 0.9 | 15 | 1.3 | 44 |
| Tiri | 12.9 | 220 | 11.9 | 202 | 12.4 | 422 |
| Tiri in porta | 3.9 | 66 | 3.6 | 62 | 3.8 | 128 |