Stuttgart II
Official Info
- Official Website: https://www.vfb.de/de/vfb/teams/vfb-stuttgart-ii/ (pagina di squadra sul sito ufficiale VfB)
- League Website: https://www.regionalliga-suedwest.de/
- Twitter: https://twitter.com/VfB (account condiviso con la prima squadra)
- Facebook: https://www.facebook.com/vfb (account condiviso con la prima squadra)
- Instagram: https://www.instagram.com/vfb/ (account condiviso con la prima squadra)
- YouTube: https://www.youtube.com/@vfbstuttgart (canale ufficiale VfB)
Quick Facts
- Founded: 1955
- City: Stoccarda
- Country: Germania
- Founder: VfB Stuttgart e.V.
- Milestones: 1955: nascita come VfB Stuttgart Amateure; fine anni ’90: promozioni regolari fino alla terza serie; 2008: qualificazione alla nuova 3. Liga; 2016: retrocessione in Regionalliga Südwest; utilizzo del Gazi-Stadion auf der Waldau per gli standard della 3. Liga e del Robert-Schlienz-Stadion per gare giovanili/di sviluppo.
History
VfB Stuttgart II è la seconda squadra del VfB Stuttgart, uno dei club faro del calcio tedesco. Nata nel 1955 con il nome di VfB Stuttgart Amateure, la formazione è stata pensata come anello di congiunzione tra il settore giovanile e il calcio professionistico. In Germania le squadre riserve competono nei campionati senior, fino alla 3. Liga: un ecosistema che, a Stoccarda, ha prodotto talenti in serie. La missione è chiara: formare, far crescere e lanciare in prima squadra (o nel professionismo altrove) giovani pronti per l’élite.
Negli anni ’90 e 2000, Stuttgart II ha consolidato la propria presenza nelle categorie alte del calcio regionale e interregionale, oscillando tra Oberliga e Regionalliga e centrando la qualificazione all’edizione inaugurale della 3. Liga nel 2008. In quel contesto di livello nazionale, la squadra si è misurata con club storici, mantenendo la categoria per diverse stagioni grazie a un’identità di gioco moderna, tecnica e coraggiosa, pensata per accelerare il passaggio alla prima squadra.
Il progetto ha avuto ricadute concrete: numerosi giocatori cresciuti nell’ambiente del VfB hanno transitato per la seconda squadra prima di imporsi ai massimi livelli. Portieri come Bernd Leno, difensori come Antonio Rüdiger e centrali come Holger Badstuber sono esempi spesso citati del ruolo strategico di Stuttgart II. Altri, prodotti dell’Academy come Sami Khedira o Timo Werner, sono stati accompagnati in un percorso di sviluppo che ha fatto dello Zurigo del Neckar uno dei poli formativi più stimati in Germania.
Sul piano infrastrutturale, la squadra ha alternato l’uso del Gazi-Stadion auf der Waldau — storico impianto cittadino con gli standard richiesti dalla 3. Liga — al Robert-Schlienz-Stadion, adiacente al centro sportivo del club e ideale per il lavoro quotidiano con i giovani. Tale flessibilità logistica ha permesso di conciliare esigenze di crescita tecnica e requisiti regolamentari.
Dopo il ciclo in 3. Liga, la retrocessione in Regionalliga Südwest ha riportato il focus sulla crescita di prospetti e sull’ottimizzazione delle “minuti di sviluppo” contro avversari fisici ed esperti. L’obiettivo, più che il risultato fine a sé stesso, resta la produzione di calciatori pronti alla Bundesliga. Stuttgart II si distingue per filosofia di gioco, scouting mirato nella regione del Baden-Württemberg e forte integrazione con l’U19: un flusso continuo di talenti che trovano nel livello Regionalliga un banco di prova ad alto valore formativo.
Club di respiro internazionale? No, perché per definizione una seconda squadra non ha ambizioni autonome oltre il professionismo nazionale. Ma la sua influenza è globale: gli alumni hanno calcato i palcoscenici di Champions League e Nazionale, proiettando il marchio VfB ben oltre i confini di Stoccarda. È la logica — tutta tedesca — di un vivaio che compete sul serio, impara sotto pressione e alimenta il futuro del club principale.
Honours
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- title: Oberliga Baden-Württemberg (campione)
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- title: Regionalliga Süd/Südwest (promozioni)
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- title: Verbandspokal Württemberg (vittorie/partecipazioni, riserve non ammesse alla DFB-Pokal dal 2008)
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Statistical Insights
Metriche di rendimento specifiche (win rate, gol fatti/subiti per gara, serie positive/negative) non disponibili con sufficiente freschezza e granularità per la sola squadra riserve. Tasso di vittorie: Unknown (ult. agg. 2025-08-22). Gol segnati per partita: Unknown (ult. agg. 2025-08-22). Gol concessi per partita: Unknown (ult. agg. 2025-08-22). Miglior striscia risultati recenti: Unknown (ult. agg. 2025-08-22). Nota: le rose delle seconde squadre variano rapidamente per età e minutaggio, rendendo le serie storiche meno stabili rispetto ai club ‘first team’.
Key Players
L’elenco aggiornato dei top performer (3–5 giocatori con ruolo e linea statistica) varia durante la stagione per rotazioni tra U19, II e prima squadra. Dati puntuali: Unknown (ult. agg. 2025-08-22). Profili tipici: • Portiere U21 con alto volume di parate e avvio manovra; • Centrale aggressivo con ottime letture preventive; • Terzino a tutta fascia con contributo in cross e pressioni; • Mezzala box-to-box con produzione in xG+xA elevata per la categoria; • Attaccante mobile, pressing-first, con finalizzazione in area piccola.
Projection
Regionalliga Südwest è tra le leghe più dure della quarta serie: budget misti, piazze storiche e seconde squadre ambiziose. Stuttgart II, per filosofia, mira a top-8 con obiettivo primario lo sviluppo. Proiezione in stile betting (stima redazionale, roster-dipendente): • Top 4: 20–25% • 5°–10° posto: 45–55% • Bottom 6: 20–30% • Rischio retrocessione: 10–15%. Variabili chiave: continuità U19→II, disponibilità dei migliori prospetti (convocazioni in prima squadra), stabilità difensiva contro avversari fisici e gestione dei momenti ‘bianchi’ realizzativi.
Trivia
• Riserve in Germania: le seconde squadre (i cosiddetti “II”) possono giocare nei campionati senior fino alla 3. Liga, ma non possono militare nella stessa divisione della prima squadra. Dal 2008 le riserve non sono ammesse alla DFB-Pokal: per questo anche eventuali exploit nei cup regionali non portano più alla coppa nazionale. È un’eccezione regolamentare importante per contestualizzare risultati e obiettivi.
• Trampolino di lancio: Stuttgart II ha agito da passerella per profili diventati internazionali. Bernd Leno, prima di emergere a Leverkusen e in Premier, ha fatto le ossa nel vivaio VfB e nel contesto seconda squadra. Antonio Rüdiger — oggi colonna della Nationalmannschaft — è un altro ‘case study’ del pipeline stuttgardiano, passato dalla formazione al professionismo con accelerazione significativa. Holger Badstuber, prodotto dell’area, è spesso citato tra gli esempi di sviluppo difensivo made in Germania meridionale. Anche quando un talento non accumula molte presenze ufficiali in II, il contesto tecnico-tattico di Stuttgart II rimane cruciale per completare il profilo prima del salto.
• Filosofia tattica: da anni la seconda squadra del VfB sposa principi pro-attivi. Pressing alto, costruzione dal basso, catene laterali allenate per creare superiorità posizionale: tutti elementi in linea con il modello del club, pensato per la transizione ‘senza scosse’ alla Bundesliga. Rotazioni e sotto-età (molti 18–19enni al cospetto di avversari 24–28enni) rendono ogni gara una ‘palestra’ di maturità calcistica.
• Allenatori-laboratorio: Stuttgart II è stata palestra anche per coach poi saliti di grado. Nomi come Thomas Schneider o Jürgen Kramny hanno costruito una parte del proprio profilo in questo contesto prima di guidare il primo VfB. La seconda squadra diventa così un laboratorio in cui sperimentare principi e responsabilizzare giovani.
• Stadi e identità: nel ciclo 3. Liga, la squadra ha giocato al Gazi-Stadion auf der Waldau per i requisiti infrastrutturali; nel lavoro quotidiano è centrale il Robert-Schlienz-Stadion, a ridosso del centro tecnico, dove si sviluppa la grande parte dell’attività formativa. L’integrazione con il campus giovanile consente passaggi rapidi tra gruppi d’età.
• Regionalliga, la giungla: la Südwest è un campionato ‘vero’, con club storici e tifoserie calde. Le seconde squadre come Stuttgart II si trovano spesso a duellare con avversari fisicamente strutturati, abituati alle battaglie di provincia. Tradotto: ogni punto pesa, e racconta più della classifica se letto in chiave ‘player development’.
• Metriche che contano: nei contesti U21 le statistiche utili non sono solo xG o gol. Il club monitora con attenzione pressioni riuscite nell’ultimo terzo, ricezioni tra le linee, duelli vinti in 1v1 difensivi, e tempi di smarcamento in zona di rifinitura. L’obiettivo è validare competenze trasferibili al livello superiore, anche a costo di ‘pagare’ con qualche errore in stagione.
• Effetto vetrina: le prestazioni in II accelerano percorsi di mercato. Non raro che un semestre convincente in Regionalliga valga un prestito in 2. Bundesliga o l’anticipo dell’esordio in Bundesliga con il VfB. È il motivo per cui, a differenza di altre piazze, a Stoccarda le priorità non sono solo punti e classifica: qui si lavora per preparare la prossima generazione, mantenendo al contempo dignità competitiva ogni weekend.