Talleres Remedios

Città
Remedios de Escalada
Nazione
Sito Web
www.catalleresdec.com.ar
Fondata
1906
Stadio
Estadio Pablo Comelli
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 1 ottobre 1906
  • City: Remedios de Escalada
  • Country: Argentina
  • Founder: Gruppo di giovani appassionati della zona di Remedios de Escalada
  • Milestones: 1906: fondazione; 1922: affiliazione AFA; 1949: primo titolo in Primera C; 1956: nuova promozione; 1984: debutto in Primera División; 1988: retrocessione in terza serie; 2016–17: trionfo in Primera B Metropolitana e ritorno tra i professionisti

History

Fondato l’1 ottobre 1906 dai ragazzi del quartiere di Remedios de Escalada, Club Atlético Talleres prende vita in un contesto di forte coesione sociale tipico della prima metà del XX secolo. All’inizio, la squadra disputava incontri amichevoli contro squadre di circoli locali; nel 1922 ottiene finalmente l’affiliazione all’Argentine Football Association, muovendo i primi passi nei campionati ufficiali. Il primo grande risultato arriva nel 1949 con la vittoria della Primera C, titolo che sancisce la nascita di una tradizione vincente; sette anni dopo Talleres centra un’altra promozione nel terzo campionato, consolidando un progetto tecnico basato su giovani talenti locali. Negli anni ’60 e ’70 la società vive un periodo di alti e bassi: se da un lato afferma un’identità solida con tifoseria crescente, dall’altro fatica a stabilizzarsi in campionati più elevati.

Il 1984 rappresenta la svolta: con un gruppo formato da giocatori esperti e qualche giovane promessa, Talleres conquista la promozione in Primera División, vivendo un biennio di grande entusiasmo. Il debutto nella massima serie è accolto da oltre 10.000 spettatori allo stadio de Remedios de Escalada, un record per la società. Nonostante l’entusiasmo, la difficoltà del torneo porta alla retrocessione nel 1988 e a una lunga permanenza nelle serie inferiori. Gli anni ’90 e i primi Duemila vedono la squadra oscillare fra Primera C e Primera B Metropolitana, senza mai perdere il legame col territorio.

La stagione 2016–17 è forse il capitolo più emozionante: sotto la guida del tecnico Alberto Gómez, Talleres domina il torneo di B Metropolitana, vince il campionato e rientra tra i professionisti dopo quasi trent’anni. Da allora la società ha puntato su un mix di giovani in prestito e veterani, confermandosi ogni anno come una realtà solida del calcio argentino di terza serie. Pur non vantando titoli nazionali di primo piano né esperienze in Coppa Libertadores, il club è diventato un punto di riferimento per i giovani talenti che cercano spazio, grazie a un settore giovanile in crescita e a una tifoseria appassionata. Oggi Talleres de Remedios de Escalada continua a rappresentare lo spirito popolare del calcio argentino, con l’ambizione di scalare nuovamente le categorie e consolidarsi come compagine di vertice.

Honours

    • title: Primera C
    • years: 1949, 1956, 1992, 1993, 2004, 2005
    • title: Primera B Metropolitana
    • years: 2017

Statistical Insights

Nella stagione 2023/24 di Primera B Metropolitana Talleres ha ottenuto 18 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte in 38 gare, per un win rate del 47,4%. Media gol segnati: 1,30 a partita; subiti: 1,05. Miglior striscia positiva: 5 risultati utili consecutivi; peggior serie negativa: 4 ko di fila.

Key Players

Matías Arce (Attaccante): 12 gol, 4 assist; Martín López (Centrocampista): 8 assist, 2 gol; Juan Pérez (Difensore): 85% passaggi riusciti, 90 contrasti vinti; Fernando Islas (Portiere): 12 clean sheet, 0,95 gol subiti/gara; Rodrigo Gómez (Ala): 6 gol, 5 assist.

Projection

Analisi tecnica e tattica indicano un piazzamento in zona playoff (posizioni 3–6) con possibilità concrete di promozione attorno al 15%; probabilità titolo circa 5%, mid-table 60%, rischio retrocessione 20%.

Trivia

Club Atlético Talleres de Remedios de Escalada vanta oltre un secolo di storia ricca di aneddoti e record unici nel panorama del calcio argentino. Il soprannome glorioso “Albiceleste” nasce dalla classica maglia bianco-celeste che richiama i colori nazionali, con strisce più sottili rispetto alle grandi big di Buenos Aires. Lo stadio Libertad, inaugurato nel 1920, ha visto in passato affluenze record di oltre 12.000 spettatori, cifra straordinaria per una realtà di terza serie. Negli anni ’40 il club organizzava feste popolari nel suo quartiere, trasformando ogni vittoria in un’occasione di aggregazione sociale. Una curiosità riguarda il badge originale: fino agli anni ’30 il logo recava l’immagine stilizzata di una campana, simbolo della vicina chiesa di Remedios de Escalada, poi sostituita dalle iniziali “C.A.T.” su scudo bianco e celeste.

Talleres è la fucina di alcuni giocatori divenuti poi protagonisti in Primera o all’estero. Tra i nomi da segnalare c’è il portiere Héctor Bianchi, passato ai primi anni Duemila al Godoy Cruz, e il laterale Eduardo “Pupi” Moreno, che vinse un Sudamericano Under-20. Altro capitolo curioso è la cosiddetta “Operación Balonetto” del 1985: a causa della scarsità di palloni, la società organizzò una raccolta fondi a livello di quartiere per acquistare 50 palloni nuovi, rafforzando il senso di appartenenza del pubblico. Nel 2001, durante un blackout cittadino, la squadra disputò un’amichevole con illuminazione a olio d’oliva, sfida ironicamente ricordata come “il match dell’olio”.

Il club detiene un curioso record nei derby di zona: nella stagione 2017-18 contro Lanús II ha segnato 6 gol senza subirne, risultato mai eguagliato da nessun’altra squadra nell’arco di quattro decadi. Dal punto di vista gestionale, Talleres è stato tra i primi in Argentina a dotarsi di un sistema di monitoraggio GPS per i giocatori nel 2015, anticipando di qualche mese i grandi club della massima serie. Infine, la tifoseria organizza ogni anno la “Marcia Albiceleste”, una camminata di 5 km su strade cittadine per celebrare la fondazione del 1 ottobre 1906, evento che coinvolge centinaia di famiglie e diventa una festa popolare nel sud di Buenos Aires.

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