Urawa

Città
Saitama (Urawa-ku)
Nazione
Sito Web
Fondata
1950
Stadio
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 1950
  • City: Saitama (Urawa-ku)
  • Country: Giappone
  • Founder: Mitsubishi Heavy Industries
  • Milestones: - 1950: fondazione come Mitsubishi Heavy Industries SC
    - 1965: club fondatore della Japan Soccer League (JSL)
    - 1992–1993: ingresso nella J.League professionistica e rebrand in Urawa Red Diamonds
    - 2002: apertura del Saitama Stadium 2002, impianto da ~63.700 posti
    - 2006: primo titolo J1 League nell’era professionistica
    - 2007, 2017, 2022: tre AFC Champions League vinte (record per club giapponese)
    - 2014: sanzione per striscione discriminatorio, partita a porte chiuse (svolta nella gestione del tifo)
    - 2019: finale ACL persa; 2022 (disputata nel 2023): terza ACL, vinta contro Al Hilal

History

Gli Urawa Red Diamonds sono uno dei marchi più riconoscibili del calcio asiatico. Nascono nel 1950 come squadra aziendale della Mitsubishi Heavy Industries, entrando sin dal 1965 nella neonata Japan Soccer League. Negli anni della JSL il club si afferma come potenza nazionale, conquistando più titoli e ponendo le basi di una cultura sportiva solida, fatta di disciplina, formazione interna e una forte identità legata al colore rosso e al celebre emblema a tre diamanti, da cui il nome attuale.
Con la professionalizzazione del calcio nipponico, nel 1992–1993 il club si stacca formalmente dal marchio Mitsubishi e abbraccia la J.League come Urawa Red Diamonds. Il rebrand, oltre a rispettare il retaggio storico, introduce una filosofia moderna: investimenti sul vivaio, apertura al mercato internazionale e un rapporto strettissimo con la comunità di Saitama, in particolare con il quartiere di Urawa. La casa del club diventa il Saitama Stadium 2002, costruito per il Mondiale e presto trasformato in un catino della passione: coreografie d’autore, presenze medie spesso sopra le 30.000 unità e un “muro rosso” che ha fatto scuola in Asia.
Sul piano sportivo, il punto di svolta arriva nel 2006 con il primo titolo J1. Ma è soprattutto il palcoscenico continentale a consacrare gli Urawa: nel 2007 il trionfo in AFC Champions League, primo di un club giapponese nell’era moderna; nel 2017 il bis, con un percorso maturo e cinico; nell’edizione 2022 (conclusa nel 2023) la terza corona, conquistata contro l’Al Hilal davanti a un Saitama Stadium sold out, suggella la statura internazionale dei Reds. In mezzo, una finale persa nel 2019 che ha cementato resilienza e ambizione.
La storia dei Reds non è solo trofei: è anche cultura. Urawa ha sviluppato un tifo organizzato tra i più influenti della regione, capace di spingere la squadra ma anche di interrogarsi sui propri limiti dopo l’episodio dello striscione discriminatorio del 2014, che ha comportato sanzioni esemplari e un cambio di paradigma nella relazione club-tifoseria. Sul campo, il club ha alternato cicli di rifondazione a rilanci di alto profilo, valorizzando leader come Hiroki Sakai e colonne come Alexander Scholz, e integrando profili internazionali con talenti locali.
Nel panorama giapponese Urawa occupa una nicchia particolare: è un club profondamente radicato nel territorio ma con un respiro da “grande d’Asia”. La combinazione di storia industriale, estetica del tifo, stadio iconico e pedigree continentale rende i Reds un caso studiato anche fuori dal Giappone. Oggi il progetto sportivo si muove su basi sostenibili, con obiettivi chiari: competere per il titolo J1, essere presenza fissa nelle zone nobili della classifica e restare protagonista in AFC Champions League. In una parola: continuità vincente.

Honours

    • title: AFC Champions League
    • years: 2007, 2017, 2022
    • title: J1 League
    • years: 2006
    • title: Japan Soccer League (Division 1)
    • years: 1969, 1973, 1978, 1982
    • title: Emperor's Cup
    • years: 1971, 1973, 1978, 1980, 2005, 2006, 2018, 2021
    • title: J.League Cup
    • years: 2003, 2016

Statistical Insights

Win rate (ultimo campionato concluso): Unknown (in attesa di consolidamento dati ufficiali, soglia freschezza 30 giorni).
Gol segnati/subiti per gara (ultimo campionato concluso): Unknown.
Miglior/peggior striscia (storico moderno): Unknown.
Indicatori solidi e verificabili:
- Finali ACL vinte: 3 su 4 (75%).
- Forte fattore campo: il Saitama Stadium 2002 registra storicamente una delle migliori medie spettatori della J.League (spesso >30.000), con picchi oltre 50.000 nelle gare di cartello.
- Identità difensiva recente: nelle campagne ACL vincenti più recenti, Urawa ha costruito il successo su organizzazione arretrata e gestione dei momenti chiave (dati qualitativi confermati dalle cronache e dai referti ufficiali).

Key Players

Nota: profili e minutaggi possono variare di stagione in stagione; riferimento tecnico aggiornato a livello 2025 con enfasi sui leader consolidati.
- Alexander Scholz (DC): leader difensivo e rigorista, carisma e letture; contributo in gol su palla inattiva in doppia cifra complessiva da quando è in Giappone.
- Hiroki Sakai (TD): ex Marsiglia, nazionale giapponese; affidabilità nelle due fasi, esperienza internazionale determinante nelle notti ACL.
- Marius Høibråten (DC): centrale mancino, forte nei duelli e nel gioco aereo; equilibrio strutturale in linea a tre o quattro.
- Takuya Ogiwara (TS): ampiezza, volume di corsa e qualità di cross; sbocco naturale per le transizioni laterali dei Reds.
- Shinzo Koroki (ATT): bandiera offensiva, fiuto del gol e freddezza; oltre 100 reti in carriera con Urawa tra tutte le competizioni.

Projection

Urawa rimane una contender strutturale in J1 e un “cliente scomodo” in AFC Champions League. Modello di gioco: blocco medio-compatto, ripartenze sulla catena sinistra e pericolosità da fermo grazie ai suoi difensori-goleador. Probabilità implicite (range, non vincolate a calendario):
- Vincere J1 League: 12–18%.
- Top 3 J1: 40–55%.
- Vincere Emperor’s Cup/Levain Cup: 15–25% complessivi.
- Arrivare almeno ai quarti di ACL in una partecipazione: 35–45%.
Chiave competitiva: gestione rotazioni e mantenimento dell’edge difensivo nelle doppie sfide. Se la produzione offensiva supera il 1.5 xG per gara contro pari livello, la corsa al titolo entra pienamente nel mirino.

Trivia

• Origini del nome: “Red Diamonds” richiama i tre diamanti del logo Mitsubishi, colore sociale rosso già dominante in epoca aziendale. Il rebrand preserva l’identità storica separando però il club dall’azienda nella fase pro della J.League.
• Saitama Stadium 2002: tra gli stadi più iconici d’Asia, teatro del Mondiale 2002. La curva di Urawa ha definito standard di tifo e coreografie che hanno viaggiato in tutto il continente. L’acustica e la pendenza degli spalti lo rendono un fattore agonistico.
• Rivalità: il Saitama Derby con l’Omiya Ardija è il più sentito a livello cittadino, ma le sfide contro Kashima Antlers e Gamba Osaka hanno spesso deciso trofei. La narrativa “Reds vs Antlers” ha marcato un’epoca della J.League.
• ACL, la coppa dei Reds: tre trionfi in epoche tecniche differenti raccontano un DNA europeo per mentalità nella gestione delle gare a eliminazione diretta. Nel 2007 Urawa fu il primo club giapponese a vincere l’ACL nel formato moderno. Nel 2017 i Reds piegarono l’Al Hilal grazie a disciplina tattica e cinismo. Nell’edizione 2022 (finale disputata nel 2023) ancora Al Hilal, ancora una notte perfetta a Saitama: uno 0–0 chirurgico in Arabia e una vittoria di misura in Giappone, marchio di fabbrica.
• Una tifoseria che si è guardata allo specchio: nel 2014 un episodio grave — lo striscione “Japanese Only” — ha portato a squalifica del settore e a una riflessione profonda su inclusività e responsabilità. Da allora il club ha intensificato programmi educativi, dialogo con i gruppi organizzati e campagne contro ogni forma di discriminazione. È diventato un case study su come gestire e migliorare la cultura dello stadio senza snaturare la passione.
• Accademia e identità: pur con un mercato attivo, Urawa ha puntellato la rosa con talenti cresciuti in casa o formati nella scuola calcistica del Kanto. Questo ha permesso di preservare uno stile riconoscibile: aggressività controllata, ampiezza sulle fasce e densità centrale in non possesso.
• Icone recenti: oltre alle bandiere storiche, nell’era ACL si sono affermati profili come Hiroki Sakai e Alexander Scholz, emblemi di leadership e affidabilità. Il club ha spesso valorizzato profili internazionali per equilibrare fisicità, esperienza e letture tattiche.
• Un marchio globale: merchandising, presenza social in inglese e matchday experience hanno proiettato Urawa ben oltre i confini nazionali. Tour mediatici, collaborazioni e una fanbase diasporica alimentano l’appeal del brand, che resta però radicato nella comunità di Saitama.
• Numeri e atmosfera: tra i primissimi in Giappone per media spettatori, i Reds sono sinonimo di stadi pieni. Le notti di coppa a Saitama hanno prodotto alcune delle coreografie più fotografate del calcio asiatico, contribuendo a costruire l’aura di “fortino”.
• Filosofia sportiva: la dirigenza ha alternato tecnici domestici e profili europei, ricercando principi non negoziabili (organizzazione difensiva, transizioni pulite, palle inattive) e adattando il resto alla rosa. Un approccio pragmatico che, nelle coppe, ha pagato spesso dividendi.

Calendari
Ultime partite
Nessun giocatore nella rosa
Trasferimenti
Finestra di metà stagione
Arrivi
Giocatore
Dalla squadra
Data di nascita
Data trasferimento
Cartellino
Dalla squadra / Data trasferimento / Cartellino
Nessun dato
Partenze
Giocatore
Alla squadra
Data di nascita
Data trasferimento
Cartellino
Alla squadra / Data trasferimento / Cartellino
player photo
B. Linssen
-
NEC Nijmegen
Gen 5, 2025
NEC Nijmegen
Gen 5, 2025
Finestra pre-stagione
Arrivi
Giocatore
Dalla squadra
Data di nascita
Data trasferimento
Cartellino
Dalla squadra / Data trasferimento / Cartellino
player photo
D. Moberg-Karlsson
-
Aris Thessalonikis
Lug 1, 2024
Aris Thessalonikis
Lug 1, 2024
Partenze
Giocatore
Alla squadra
Data di nascita
Data trasferimento
Cartellino
Alla squadra / Data trasferimento / Cartellino
player photo
O. Solbakken
Attaccante
- Set 7, 1998
AS Roma
Set 7, 1998
Lug 1, 2024
AS Roma
Lug 1, 2024