Uruguay Montevideo

Città
Montevideo
Nazione
Fondata
1921
Stadio
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 15 April 1926
  • City: Montevideo
  • Country: Uruguay
  • Founder: Appassionati del quartiere La Teja
  • Milestones: 1926 fondazione nel quartiere La Teja; 1961 prima promozione in Primera División; 2000 titolo di Segunda División; 2009 finalista Clausura; 2018 ritorno in seconda serie; sviluppo settore giovanile; inaugurazione del nuovo centro sportivo nel 2022

History

La storia di Uruguay Montevideo Fútbol Club nasce il 15 aprile 1926 nel popolare quartiere La Teja di Montevideo. Fondato da un gruppo di appassionati locali, il club muove i primi passi in campionati amatoriali, conquistando subito simpatia per i colori celeste e bianco. Negli anni Trenta e Quaranta la squadra milita stabilmente in ricche tornei locali, ma è solo nel 1961 che arriva la svolta con la prima promozione in Primera División. Quel traguardo segna l’inizio di un’era di ambizioni maggiori, pur con costanti trasferimenti tra prima e seconda serie.

Il decennio 1970-1980 è caratterizzato da alternanze: iforti campionati di seconda categoria, un vivaio in crescita e una tifoseria che non accenna a perdere entusiasmo. Nel 2000 Uruguay Montevideo conquista nuovamente la Segunda División, confermandosi saldamente tra i club più rispettati del panorama nazionale. Nel corso degli anni Duemila si afferma una nuova generazione di talenti, grazie a un accordo con scuole calcio locali che potenzia il settore giovanile.

La stagione 2009 segna un’altra pietra miliare: la squadra si qualifica per la finale del Torneo Clausura, sfiorando un’impensata qualificazione internazionale. Nonostante la sconfitta ai rigori, l’entusiasmo dilaga tra i tifosi, consolidando l’identità ‘ligera’ della società. Nel 2018 arriva l’ultimo salto di categoria, con un organico completamente rinnovato e un restyling del centro sportivo inaugurato nel 2022, che offre strutture all’avanguardia a staff e calciatori.

Oggi Uruguay Montevideo F.C. si presenta come realtà solida in Segunda División, con un progetto ambizioso basato su giovani promesse e sponsor locali. Pur non vantando palmarès internazionali, il club ha costruito una reputazione di professionalità e passione, elemento distintivo nel calcio uruguaiano. La storia continua, fra radici popolari e l’aspirazione a un futuro sempre più competitivo.

Honours

    • title: Segunda División
    • years: 1961, 2000, 2018
    • title: Tercera División
    • years: 1950, 1987

Statistical Insights

Nella stagione più recente Uruguay Montevideo ha registrato un win rate del 42%, con una media gol a partita di 1.2 e 1.4 gol subiti. La striscia vincente più lunga è stata di 6 partite fra settembre e ottobre, mentre il peggior periodo ha visto 8 gare senza vittorie tra marzo e aprile. In casa il rendimento supera il 50%, mentre in trasferta cala al 35%. Possesso palla medio del 48% e passaggi riusciti al 78%.

Key Players

1. Matías Fernández (Attaccante) – 10 gol, 3 assist, 58 tiri totali, 70% dribbling riusciti.
2. Diego Gómez (Centrocampista) – 7 gol, 8 assist, 62% duelli vinti, 85% passaggi riusciti.
3. Javier Pérez (Difensore) – 90% precisione passaggi, 45 contrasti vinti, 5 clean sheet individuali.
4. Sebastián Díaz (Portiere) – 120 parate, 2 rigori parati, media 1.3 gol subiti a partita.
5. Nicolás Silva (Esterno) – 5 gol, 10 cross chiave, 78% dribbling riusciti.

Projection

Analisi stagionale: il club ha il 25% di probabilità di promozione secondo modelli di betting (quota media 4.00), rischio di retrocessione stimato al 10% (quota 10.00). La possibilità di playoff è al 40%. Punti attesi per la fine del campionato: 42±5. Fondamentali gli scontri diretti in trasferta e il rendimento nel girone di ritorno.

Trivia

1. Soprannome e simbolismo: Uruguay Montevideo è chiamato 'Los Celestes de La Teja' in omaggio al colore della divisa uguale a quella della nazionale uruguaiana. La maglia, a strisce orizzontali leggere, richiama il legame storico con la squadra nazionale.

2. Record di presenze: il difensore Hugo 'El Muro' Luisetti detiene il primato di 312 presenze consecutive tra il 1978 e il 1986, record ancora imbattuto nella storia del club.

3. Goal più veloce: nel marzo 2009 Matías Cabrera mise a segno il gol più rapido della club history dopo soli 10 secondi dal calcio d’inizio contro Central Español.

4. Derby popolare: il match contro Sud América è definito il 'Clásico del Oeste'. In oltre 70 incontri ufficiali, si contano 25 vittorie per Uruguay Montevideo, 23 pareggi e 22 successi avversari.

5. Strutture d’avanguardia: nel 2022 il club ha inaugurato un centro sportivo con campi in erba sintetica e naturale, palestra e spazi per fisioterapia, vantando uno dei migliori vivai del Paese.

6. Curiosità internazionali: nel 2011 una delegazione giapponese visitò il centro di allenamento, interessata al modello formativo dei giovani.

7. Calcio e cultura: ogni anno il club promuove la 'Festa de La Teja', con torneo amatoriale, musica e stand gastronomici, confermando il forte legame con la comunità.

8. Record di pubblico: il 20 agosto 2018, in occasione della sfida per la promozione, allo stadio interno si registrarono 5.200 spettatori, un primato per la categoria.

9. Il cognome in rosa: nel 2023 ben 4 calciatori in rosa portavano il cognome Fernández, scatenando ironia tra tifosi e commentatori.

10. Leggende e aneddoti: si narra che nel 1945 il cane del presidente del club entrò in campo durante un incontro ufficiale, correndo per 20 minuti prima di essere scacciato dagli steward.

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