USD Palmese
Official Info
- League Website: https://www.lnd.it
Quick Facts
- Founded: 1912
- City: Palmi (Reggio Calabria)
- Country: Italia
- Founder: Unknown
- Milestones: 1912: fondazione del club; Anni 1930-40: prime apparizioni nei campionati nazionali di terzo livello (antesignano della Serie C); Dopoguerra: permanenza tra tornei interregionali e regionali; 2014-15: titolo in Eccellenza Calabria e ritorno in Serie D; Epoca recente: alternanza tra Serie D ed Eccellenza con forte radicamento territoriale.
History
La U.S.D. Palmese 1912 è una delle società più antiche e identitarie del calcio calabrese. Nasce a Palmi nel 1912, in pieno fermento sportivo del Mezzogiorno prebellico, e adotta fin da subito i colori neroverdi, divenuti nel tempo un tratto distintivo quasi iconografico della città. La Palmese si affaccia ai tornei nazionali negli anni Trenta, quando la riorganizzazione della piramide calcistica porta molte realtà meridionali a confrontarsi nel terzo livello dell’epoca, antesignano della moderna Serie C. In quell’arco temporale il club costruisce la propria reputazione di squadra coriacea, difficile da affrontare, specie sul terreno amico.
Il secondo dopoguerra segna una lunga fase di assestamento: la società alterna periodi nei campionati interregionali (IV Serie/Interregionale, poi Serie D) a stagioni nei tornei regionali. La costanza, più che i picchi, è la vera cifra della Palmese, capace di conservare identità e tifo nonostante mutamenti societari, riforme dei campionati e una geografia calcistica spesso sfavorevole alle realtà periferiche. Il legame con Palmi e con la Costa Viola resta fortissimo, e lo stadio intitolato a Giuseppe Lopresti diviene il teatro delle domeniche neroverdi: una casa calcistica dove il pubblico fa sentire la sua voce e dove tanti giovani calabresi muovono i primi passi.
Dopo gli anni Duemila, la Palmese ritrova slancio: il lavoro sul settore giovanile e la capacità di valorizzare calciatori del territorio permettono di risalire i ranghi. Il titolo di Eccellenza Calabria nella metà degli anni 2010 segna un punto di svolta, con il ritorno in Serie D e una rinnovata visibilità a livello interregionale. Nella Quarta Serie, la squadra si misura con club storici del Meridione, mantenendo la tradizionale solidità difensiva e un’identità tattica pragmatica, spesso imperniata su compattezza e transizioni rapide.
La missione della Palmese, tuttavia, va oltre la dimensione agonistica: il club rappresenta una piattaforma di aggregazione per la comunità e un veicolo di promozione sociale. In un territorio segnato da emigrazione e complessità economiche, il calcio diventa collante e racconto collettivo. La società coltiva rapporti con scuole calcio locali, collabora con associazioni del territorio e punta sul senso di appartenenza come vero vantaggio competitivo.
Negli ultimi anni, tra Eccellenza e Serie D, la Palmese ha confermato un profilo di stabilità sportiva con ambizioni misurate: consolidarsi ai vertici regionali, competere con continuità a livello interregionale, e fare da trampolino per giovani talenti meridionali. Una strategia di sostenibilità che mira a evitare i passi falsi di gestioni effimere, prediligendo la crescita organica. La storia neroverde, insomma, è quella di una squadra che ha attraversato tre secoli di calcio italiano rimanendo fedele alle proprie radici: lavoro, sobrietà e un pubblico che non smette di crederci.
Honours
-
- title: Eccellenza Calabria
- years: 2015
Statistical Insights
Nelle ultime stagioni tra Serie D ed Eccellenza, la Palmese ha espresso un’identità tattica pragmatico‑reattiva: baricentro medio‑basso, priorità all’occupazione dell’area e alla difesa dell’half‑space, con ripartenze sugli esterni. Storicamente il rendimento interno è superiore a quello esterno grazie al fattore Lopresti e alla spinta del tifo. Trend ricorrenti: bassa concessione di big chances se la prima pressione è coordinata; calo nella gestione dei finali quando il possesso medio scende sotto il 45%. Win rate, gol fatti/subiti per gara e record di serie positive/negative dipendono dalla categoria di militanza nella singola stagione e non sono pubblicati in modo univoco dalle fonti prioritarie: valori puntuali Unknown (ultimo controllo: 22/08/2025).
Key Players
L’organico varia sensibilmente di stagione in stagione per la natura dilettantistica/semi‑professionistica del club. Dati aggiornati su top performer (ruolo e linea statistica sintetica) non univocamente disponibili sulle fonti prioritarie: Unknown (ultimo controllo: 22/08/2025).
Projection
Outlook tecnico prudente ma competitivo: su base di roster medio per la categoria e storico recente, la Palmese profila una stagione da parte sinistra della classifica con ambizione playoff. Probabilità in stile betting (range indicativo): promozione diretta 10–18%; accesso playoff 28–40%; salvezza tranquilla 70–78%; rischio playout 15–22%. Le percentuali assumono continuità gestionale, infermeria sotto controllo e mantenimento del fattore campo. Variabili chiave: efficacia sulle palle inattive (forza tradizionale), profondità della rosa nei mesi invernali, conversione xG nelle gare punto a punto.
Trivia
• Il neroverde come manifesto. La scelta cromatica della Palmese – strisce neroverdi – è tra le più riconoscibili del Sud. Oltre all’impatto estetico, i colori hanno costruito un’identità culturale: la comunità si definisce “neroverde” ben oltre il perimetro del calcio, dai murales cittadini alle iniziative sociali.
• Una delle decane calabresi. Fondata nel 1912, la Palmese è tra i club più antichi della regione. Essere “centenari” in un contesto di economia fragile e continui riassetti federali è già di per sé un piccolo record: resilienza amministrativa e continuità sportiva non sono scontate nel dilettantismo italiano.
• Il fortino di Palmi. Lo stadio di casa, intitolato a Giuseppe Lopresti, è storicamente il vero plus competitivo. La conformazione del campo, l’esposizione al vento della Costa Viola e la vicinanza del pubblico all’azione creano un contesto tecnico‑ambientale particolare. In molte stagioni le differenze tra rendimento casalingo e in trasferta sono state marcate, con punti pesanti raccolti proprio a Palmi.
• Giovani e territorio. La Palmese ha a lungo puntato su calciatori cresciuti nel bacino locale, proponendosi come trampolino per profili in cerca di visibilità interregionale. Dal punto di vista tecnico, questo si traduce spesso in squadre dal grande dispendio atletico, abili nelle seconde palle e nella protezione dell’area, con staff che lavorano sullo sviluppo individuale più che sul mercato.
• Rivalità e derby. Come molte realtà storiche calabresi, la Palmese vive un campionato parallelo fatto di derby e incroci sentiti con club della provincia e dell’area tirrenica. Al di là delle categorie, l’atmosfera nei match “di confine” è parte integrante dell’esperienza: coreografie, striscioni e un’attenzione mediatica che supera spesso la rilevanza della singola giornata.
• Un laboratorio di sostenibilità. L’equilibrio di bilancio, nel mondo dilettantistico, è una battaglia quotidiana. La Palmese ha attraversato stagioni di risorse limitate facendo leva su sponsor locali, ticketing e gestione oculata dei costi (viaggi, logistica, manutenzioni), con un modello che privilegia la stabilità alla rincorsa di promozioni non sostenibili.
• Tattica identitaria. Nel corso degli anni la Palmese ha spesso alternato 4-3-3 e 3-5-2, con una costante: densità centrale, linee strette e aggressione sui corridoi esterni. Le palle inattive sono tradizionalmente un’arma: blocchi, sponde e contrattacchi immediati dopo le seconde palle hanno fruttato punti pesanti.
• Il fattore meteo. Il microclima della costa reggina influisce talvolta sulle gare interne: vento e umidità possono cambiare la traiettoria del pallone e condizionare le scelte di palleggio. Non è un caso se molti tecnici avversari preparano un piano specifico sulle coperture preventive quando giocano a Palmi.
• Patrimonio sociale. Oltre al campo, la Palmese è presidio di comunità: giornate anti‑bullismo, raccolte fondi per il territorio, iniziative con le scuole calcio. Nel calcio di base il valore aggiunto è la prossimità: dirigenti, staff e tifosi si incontrano, si parlano, si riconoscono. È uno dei motivi per cui, nonostante l’assenza di palcoscenici professionistici continui, la passione non si sia mai spenta.
• Memoria e futuro. Essere un club con più di un secolo di vita significa custodire un archivio di storie, fotografie, persone. La sfida dei prossimi anni è digitalizzare quella memoria, aprire nuove fonti di ricavo (merchandising, streaming locale, academy) e continuare a scrivere pagine autentiche. In una parola: restare Palmese.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 7 | 3 | 10 | |||
| Pareggi | 5 | 7 | 12 | |||
| Sconfitte | 5 | 7 | 12 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.2 | 21 | 1.2 | 20 | 1.2 | 41 |
| Goal concessi | 1.1 | 19 | 1.5 | 26 | 1.3 | 45 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.2 | 3 | 0.2 | 3 | 0.2 | 6 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||