USM Alger

Città
Algeri
Nazione
Sito Web
Fondata
1937
Stadio
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 5 luglio 1937
  • City: Algeri
  • Country: Algeria
  • Founder: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23)
  • Milestones: - 1937: fondazione come Union Sportive Musulmane d'Alger nella Casbah.
    - 1962-63: prima campionessa d’Algeria dopo l’indipendenza.
    - Anni ’90-primi 2000: rilancio con titoli nazionali e Coppe d’Algeria.
    - 2015: finalista di CAF Champions League (perse la finale contro TP Mazembe).
    - 2020: ingresso del gruppo pubblico SERPORT nell’azionariato di controllo.
    - 2023: vittoria della CAF Confederation Cup.
    - 2023: vittoria della CAF Super Cup contro Al Ahly.

History

USM Alger nasce il 5 luglio 1937 nella Casbah di Algeri come Union Sportive Musulmane d’Alger, espressione calcistica di una comunità che cercava identità e rappresentanza in epoca coloniale. I colori rossoneri diventano presto un simbolo popolare, mentre le prime attività sportive si intrecciano con un forte radicamento sociale e culturale nei quartieri storici della capitale. Con l’indipendenza dell’Algeria, il club imbocca il sentiero della storia nazionale: nel 1962-63 l’USMA è la prima squadra a laurearsi campione del nuovo campionato, una stella simbolica che sancisce il passaggio dalla fase pionieristica a quella moderna.
Negli anni seguenti il club alterna fasi di consolidamento ad altre di espansione competitiva. Il derby di Algeri contro l’MC Alger diventa uno dei più caldi del Nord Africa: tifo acceso, coreografie e rivalità cittadina alimentano un palcoscenico sempre oltre il semplice risultato. Tra fine anni ’90 e primi Duemila, l’USM Alger vive un ciclo vincente con scudetti e Coppe d’Algeria, codificando un’identità di squadra solida, verticale e tecnicamente dotata. Figure di campo e di panchina – da bandiere come Billel Dziri a tecnici di profilo internazionale – fissano standard professionali che elevano la credibilità del club anche fuori dai confini nazionali.
Sul fronte continentale, l’USMA si affaccia con ambizione crescente. Il picco arriva nel 2015 con la finale di CAF Champions League, persa contro il TP Mazembe: sconfitta, ma prova di maturità d’élite. La consacrazione arriva nel 2023, quando i rossoneri vincono la CAF Confederation Cup con un percorso autoritario e, pochi mesi dopo, alzano la CAF Super Cup battendo l’Al Ahly: un sigillo di valore storico, che proietta il club tra le potenze del continente. In parallelo, la dimensione societaria evolve: dal periodo di forte investimento privato al passaggio, nel 2020, sotto l’ombrello del gruppo pubblico SERPORT, con l’obiettivo di stabilità finanziaria, governance più trasparente e una filiera tecnica incentrata su scouting locale e sviluppo del talento algerino.
Casa rossonera è tradizionalmente lo Stade Omar Hamadi di Bologhine, un impianto “di quartiere” che ha costruito la reputazione di fortino, alternato in alcune fasi all’ampio 5 Juillet 1962 per esigenze logistiche e di sicurezza. L’USMA ha mantenuto una chiara identità: pressing organizzato, difesa fisica e transizioni rapide, una cifra stilistica che ben si sposa con il contesto competitivo algerino. La produzione di giocatori per la Nazionale e per il mercato internazionale è costante, confermando l’USMA come laboratorio di talenti.
Oggi il club resta punto di riferimento della Ligue 1 algerina: ambizione da titolo, competitività nelle coppe e un marchio che, grazie ai recenti trofei CAF, ha guadagnato trazione regionale. Pur non avendo la risonanza globale delle superpotenze europee, l’USM Alger è tra le realtà più strutturate del Maghreb: tradizione, tifoseria e una cultura del risultato che ne spiegano la longevità ai vertici.

Honours

    • title: Ligue 1 d'Algeria
    • years: 1963, 1996, 2002, 2003, 2005, 2014, 2016, 2019
    • title: Coppa d'Algeria
    • years: 1981, 1988, 1997, 1999, 2001, 2003, 2004, 2013
    • title: Supercoppa d'Algeria
    • years: 2013, 2016
    • title: CAF Confederation Cup
    • years: 2023
    • title: CAF Super Cup
    • years: 2023
    • title: CAF Champions League (finalista)
    • years: 2015

Statistical Insights

Tasso di vittoria complessivo: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23). Gol segnati/partita: Unknown. Gol concessi/partita: Unknown. Striscia utile più lunga in campionato: Unknown. Striscia negativa più lunga: Unknown. Nota metodologica: i dati dettagliati variano per stagione; le metriche complete sono disponibili sui database Transfermarkt/FBref e sul sito della LFP. Trend qualitativo: rendimento interno storicamente superiore alla media di lega; fase difensiva solida nelle annate vincenti; buon coefficiente nelle gare a eliminazione diretta, confermato dai successi in coppe.

Key Players

- Zineddine Belaïd (DC, capitano): perno difensivo, leader nelle palle inattive. Statistiche ultime 12 mesi: Unknown (agg. 2025-08-23).
- Oussama Chita (CC): equilibrio, recupero palla e primo passaggio. Statistiche ultime 12 mesi: Unknown (agg. 2025-08-23).
- Abderrahmane Meziane (AT/ALA): strappo e creatività tra le linee, determinante nelle coppe. Statistiche ultime 12 mesi: Unknown (agg. 2025-08-23).
- Oussama Benbot (POR): affidabilità tra i pali, buona percentuale di clean sheet nelle stagioni recenti. Statistiche ultime 12 mesi: Unknown (agg. 2025-08-23).
- Zineddine Ferhat (ALA/esterno offensivo) – prodotto del vivaio, ex bandiera recente, utile per inquadrare la tradizione di sviluppo (stato attuale squadra: variabile nel tempo; stat: Unknown).

Projection

Outlook competitivo: titolo nazionale in portata, ma contesto di vetta molto affollato (CR Belouizdad, ES Sétif, JS Kabylie). Probabilità implicite stimate: titolo Ligue 1 18–24% (quota fair 4.2–5.5); piazzamento Top 3 55–65% (1.54–1.82); Coppa d’Algeria 15–20% (5.0–6.7); trofeo CAF 8–12% (8.3–12.5). Le chance aumentano se la base difensiva resta tra le migliori 3 della lega e se l’attacco mantiene produzione da 1.5+ gol/partita contro le medio-basse. Variabili chiave: gestione del doppio impegno, profondità della rosa sugli esterni, continuità fisica del blocco titolare. Profilo scommesse: nelle gare interne vs metà classifica, mercato Under/No Goal meno prezzato; nelle trasferte difficili, coperture handicap positive spesso di valore.

Trivia

• Identità e colori: il rosso e il nero sono la firma visiva dell’USMA sin dalla fondazione, colori che richiamano passione e rigore. Le divise a strisce hanno vissuto restyling moderni, ma il concept resta immutato, quasi “sacro” per la tifoseria.
• Derby d’Algeri: la sfida con l’MC Alger è tra i derby più incandescenti d’Africa. Non è solo una partita: è un rito cittadino che spacca la settimana, con coreografie spettacolari e una cornice emotiva unica. Per molti anni lo Stade 5 Juillet 1962 è stato teatro di folle oceaniche, mentre il più raccolto Omar Hamadi è noto come fortino degli usmisti.
• Tifoseria e cultura: il movimento ultras “Ouled El Bahdja” ha oltrepassato i confini del campo. I cori hanno avuto eco nazionale durante le mobilitazioni civiche, a dimostrazione del ruolo sociale del club nel tessuto di Algeri. La canzone “La Casa Del Mouradia” ha fatto il giro del web, diventando un fenomeno culturale.
• Prime volte storiche: l’USMA è la prima campionessa d’Algeria post-indipendenza (1962-63). Decenni dopo, ha scritto un’altra “prima” importante: trionfo nella CAF Confederation Cup e successiva Supercoppa CAF nel 2023, un doppio sigillo che ha consolidato lo status continentale.
• Europa come ispirazione: da anni il club guarda a modelli organizzativi europei per scouting, metodologia d’allenamento e performance analysis, migliorando l’integrazione tra prima squadra e settore giovanile. Molti giovani cresciuti a Bologhine hanno spiccato il volo in campionati esteri.
• Pagine continentali: la finale di Champions CAF 2015, persa con il TP Mazembe, è rimasta ferita sportiva ma anche trampolino identitario. L’esperienza accumulata ha contribuito a forgiare la mentalità vincente poi esplosa nel 2023.
• Governance: l’ingresso del gruppo pubblico SERPORT nel 2020 ha dato stabilità finanziaria e infrastrutturale, puntando su sostenibilità e valorizzazione patrimoniale dell’asset “calcio”. Una leva che ha consentito investimenti selettivi e continuità tecnica.
• Il fattore Omar Hamadi: il vecchio Bologhine è uno stadio che “parla” al gruppo. Il vento dal mare, il campo vicino agli spalti, l’atmosfera: tutti elementi che spesso hanno trasformato gare complicate in vittorie di carattere.
• Scuola USMA: tra i profili lanciati o valorizzati, diversi hanno indossato la maglia della Nazionale A o emigrato in Europa. La filiera del talento è uno dei vanti principali del club, anche quando le finanze del movimento algerino impongono strategie creative.
• Doppiette e coppe: nelle annate migliori, l’USMA ha flertato con i “coppini” (titolo + coppa nazionale) e con campagne profonde in Africa. La attitudine alle sfide secche è una costante del DNA rossonero.
• Dettagli di stile: tradizionalmente, l’USMA costruisce tanto sulle palle inattive (merito di fisicità e timing), mantenendo uno zoccolo duro difensivo che nel tempo ha reso la squadra poco battibile soprattutto in casa.
• Comunità e identità: al di là dei risultati, il club resta un’istituzione cittadina. La famiglia USMA abbraccia generazioni, con storie di padri e figli legati alla stessa sciarpa, la stessa curva, la stessa ritualità della domenica.
Queste tessere raccontano perché l’USM Alger è più di una squadra: è un’idea di calcio, una grammatica emotiva che appartiene ad Algeri e dialoga con tutto il Maghreb.

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