Venezia
Official Info
- Official Website: https://www.veneziafc.it
- League Website: https://www.legaseriea.it
- Twitter: https://twitter.com/VeneziaFC_EN
- Facebook: https://www.facebook.com/VeneziaFC
- Instagram: https://www.instagram.com/veneziafc
- YouTube: https://www.youtube.com/c/VeneziaFC
Quick Facts
- Founded: 14 dicembre 1907
- City: Venezia
- Country: Italia
- Founder: Unknown (aggiornato al 2025-08-23)
- Milestones: 1907: nascita del Venezia Foot Ball Club • 1940-41: vittoria della Coppa Italia • 1960-61: titolo di Serie B e promozione • 1987: fusione con il Mestre (arancione nello stemma e nei colori sociali) • 1998-2000: biennio in Serie A, con salvezza storica • 2005 e 2009: dissesti e rifondazioni • 2016-17: triplete di Lega Pro (campionato, Coppa, Supercoppa) con promozione • 2021: ritorno in Serie A • 2024: promozione in Serie A attraverso i playoff
History
Il Venezia FC nasce ufficialmente il 14 dicembre 1907 come Venezia Foot Ball Club, inserendosi presto nella geografia calcistica del Nord Italia. Le origini sono quelle di una società cittadina ambiziosa, capace di intercettare il fermento sportivo del primo Novecento. La sua identità, unica al mondo, si lega indissolubilmente alla città lagunare: lo Stadio Pier Luigi Penzo, sull’isola di Sant’Elena, accessibile anche via vaporetto, diventa presto un simbolo tanto quanto il Leone di San Marco cucito sul petto.
Il picco storico arriva nel 1940-41 con la conquista della Coppa Italia, un trionfo che definisce l’epoca d’oro arancioneroverde. In quegli anni brillano due nomi destinati a entrare nella leggenda del calcio italiano: Valentino Mazzola ed Ezio Loik, protagonisti in Laguna prima di passare al Grande Torino. Il Venezia chiude la stagione successiva sul podio della Serie A, confermando il valore di un gruppo memorabile.
Seguono decenni alterni, tra Serie A, B e C, con la società che vive anche momenti complessi. Nel 1987 arriva la fusione con il Mestre: è l’origine dell’arancioneroverde moderno, con l’arancione mestrino ad affiancare i tradizionali nero e verde lagunari. La gestione di Maurizio Zamparini riporta il club a respirare l’aria della massima serie a fine anni Novanta: il Venezia targato Novellino, con sprazzi di classe (tra cui un giovane Recoba di passaggio), firma una salvezza rimasta nella memoria collettiva.
I primi Duemila sono segnati da instabilità societaria, culminata con fallimenti e rifondazioni (2005 e 2009). Ma la Laguna non molla mai: nel 2016-17, sotto una guida tecnica ambiziosa e un progetto rinnovato, il club firma il “triplete” di Lega Pro (campionato, Coppa Italia di categoria e Supercoppa), tornando in Serie B e rilanciando il marchio Venezia FC anche a livello internazionale, complice una strategia di branding e di design delle maglie che fa scuola.
Negli anni recenti la proprietà internazionale, unita a un reparto scouting orientato ai mercati nordici e statunitensi, dà al club una matrice globale. L’organico si arricchisce di profili come Joel Pohjanpalo, Gianluca Busio e Tanner Tessmann, mentre il Penzo torna a essere una roccaforte. Il percorso culmina con la promozione in Serie A conquistata attraverso i playoff, a conferma della solidità tecnico-tattica costruita stagione dopo stagione.
Oggi il Venezia FC è un club che unisce cultura calcistica e identità cittadina, tradizione e modernità: un’eccellenza estetica riconosciuta nel mondo e una realtà capace di competere, senza snaturarsi, nei massimi livelli del calcio italiano. Lo spirito è quello di sempre: resilienza, cura del dettaglio, e un legame indissolubile con la città sull’acqua.
Honours
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- title: Coppa Italia
- years: 1941
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- title: Serie B (vittoria)
- years: 1961
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- title: Lega Pro/Serie C (vittoria di girone)
- years: 2017
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- title: Coppa Italia Serie C
- years: 2017
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- title: Supercoppa di Lega Pro
- years: 2017
Statistical Insights
Indicatori chiave recenti mostrano un Venezia organizzato e verticale: blocco medio, ampiezza garantita dai quinti/terzini e forte incidenza delle palle inattive su gol e xG. Il Penzo offre un vantaggio campo superiore alla media, con rendimento casalingo storicamente migliore rispetto a quello esterno. La struttura di centrocampo (Tessmann–Busio) massimizza recupero, primo passaggio e progressioni palla al piede; davanti, il riferimento è un 9 associativo ma letale in area, con elevata conversione su cross e second balls. Sequenze di risultati utili prolungate sono state costruite su compattezza tra le linee e gestione delle fasi a bassa intensità. Dati puntuali su win rate, gol fatti/subiti per gara e lunghezza delle strisce migliori/peggiori sono Unknown (aggiornati appena disponibili e consolidati entro la soglia di 30 giorni).
Key Players
Joel Pohjanpalo (ATT): finalizzatore moderno, capocannoniere in Serie B nella stagione della promozione; grande timing in area, freddezza dal dischetto e attacco del primo palo. Tanner Tessmann (CC): mezzala/regista fisica, volume di corsa e interdizione, tiro dalla distanza; tra i riferimenti per recuperi e passaggi progressivi. Gianluca Busio (CC): equilibrio, gestione dei tempi e verticalizzazioni; alza la qualità dell’uscita palla e rifinisce tra le linee. Francesco Zampano (TD/EST): spinta costante, cross dal fondo e intelligenza posizionale; contributo stabile alla chance creation. Michael Svoboda (DC): dominanza aerea, duelli diretti e letture preventive; pericoloso anche sulle palle inattive offensive. Jesse Joronen (POR): esperienza, posizionamento e buon gioco lungo per innescare la transizione.
Projection
Profilo da neopromossa frizzante ma consapevole: rosa giovane con zoccolo duro confermato, identità definita e mercato mirato su profili adatti alla categoria. Probabilità in stile quote implicite: salvezza 45%, salvezza tranquilla/mid-table 30%, lotta salvezza fino all’ultima giornata 20%, rischio retrocessione 25% (gli intervalli si sovrappongono per scenari dinamici). Fattori chiave: tenuta difensiva fuori casa, contributo realizzativo delle mezzali, impatto dei nuovi innesti e continuità nella gestione tecnica. Il Penzo, con contesto unico e spinta ambientale, resta un asset competitivo.
Trivia
• Il Venezia FC è uno dei pochissimi club professionistici al mondo che giocano su un’isola: lo Stadio Pier Luigi Penzo, inaugurato nel 1913, è il secondo impianto più antico d’Italia ancora in uso dopo il Luigi Ferraris di Genova. Raggiungerlo in vaporetto nei giorni di partita è un rito che mescola calcio e laguna, tra maree, canali e scorci mozzafiato.
• L’arancioneroverde è un’identità cromatica peculiare: il verde e il nero appartengono alla tradizione storica veneziana, l’arancione arriva con la fusione del 1987 con il Mestre. Quel matrimonio ha plasmato uno dei set di colori più riconoscibili del calcio italiano.
• La Coppa Italia 1940-41 è il fiore all’occhiello del palmarès: un’impresa che consacra una squadra di grande spessore e lancia due futuri simboli del Grande Torino, Valentino Mazzola ed Ezio Loik. La loro esperienza in Laguna li forgia tatticamente e caratterialmente prima del salto nella leggenda granata.
• Moda e pallone: negli ultimi anni il Venezia è diventato una case history globale di branding sportivo. Le maglie, ispirate all’eleganza veneziana (palazzi, mosaici, il Leone di San Marco), sono finite su riviste di moda e streetwear, spesso sold-out a poche ore dal lancio. Collaborazioni con studi creativi e un design minimalista (sponsor ridotti o integrati nella grafica) hanno trasformato la divisa in oggetto di culto, oltre il risultato del campo.
• Il Penzo è un fortino dall’atmosfera inimitabile: spalti vicinissimi, vento di mare e talvolta nebbia o alta marea che complicano la logistica. Questa peculiarità ambientale ha spesso reso la vita difficile agli avversari, imponendo un “fattore Laguna” che va oltre i numeri.
• Aneddoti d’élite: a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, il Venezia in Serie A vive partite memorabili. Tra i lampi rimasti nel cuore dei tifosi, alcune notti in cui campioni di passaggio hanno acceso il Penzo. Salvezze strappate all’ultimo respiro, ribaltate con carattere e pubblico in festa sui pontili sono parte integrante della narrativa arancioneroverde.
• La tifoseria veneziana ha sviluppato una cultura di viaggio e appartenenza unica: sciarpe al vento sui battelli, cortei tra calli e campielli, bandiere con il Leone di San Marco che si riflettono sull’acqua. Un modo di vivere il calcio che fonde identità cittadina e passione sportiva.
• Il vivaio arancioneroverde ha storicamente valorizzato profili giovani italiani e internazionali, spesso rilanciati attraverso minuti veri e responsabilità in prima squadra. L’apertura a mercati come quello nordico e statunitense ha costruito un ponte culturale e tecnico che fa del Venezia un laboratorio interessante per scouting e sviluppo.
• Curiosità storica: il logo del club reinterpreta nel tempo l’iconografia del Leone di San Marco, simbolo della Serenissima, con stilemi moderni ma radicati nella tradizione. Anche la comunicazione social, pluripremiata, riflette l’estetica veneziana (tipografia, cromie e fotografia) e ha contribuito alla reputazione planetaria del marchio.
• Infine, c’è un elemento che sfugge a ogni algoritmo: giocare a Venezia significa adattarsi a condizioni ambientali uniche. Il microclima lagunare, il viaggio verso lo stadio, il contesto urbano straordinario. È anche per questo che il Venezia FC è percepito come un club diverso: antico e contemporaneo, locale e globale, calcistico e – insieme – profondamente culturale.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 5 | 0 | 5 | |||
| Pareggi | 5 | 9 | 14 | |||
| Sconfitte | 9 | 10 | 19 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 0.9 | 17 | 0.8 | 15 | 0.8 | 32 |
| Goal concessi | 1.2 | 22 | 1.8 | 34 | 1.5 | 56 |
| Cartellini gialli | 1.9 | 36 | 1.9 | 37 | 1.9 | 73 |
| Cartellini rossi | 0.1 | 1 | 0.1 | 1 | 0.1 | 2 |
| Reti inviolate | 0.2 | 4 | 0.1 | 2 | 0.2 | 6 |
| Calci d'angolo | 4 | 76 | 3.5 | 67 | 3.8 | 143 |
| Falli | 13.2 | 251 | 13.3 | 252 | 13.2 | 503 |
| Fuori gioco | 1.7 | 32 | 1.4 | 26 | 1.5 | 58 |
| Tiri | 11.1 | 211 | 9.3 | 176 | 10.2 | 387 |
| Tiri in porta | 3.9 | 74 | 2.8 | 54 | 3.4 | 128 |