Vis Pesaro

Official Info

• Official Website: https://www.vispesaro1898.it
• League Website: https://www.lega-pro.com

Quick Facts

• Founded: 1898
• City: Pesaro
• Country: Italia
• Founder: Unknown
• Milestones: - 1898: fondazione del club; - Anni Trenta–Duemila: militanza storica nei campionati interregionali e nella terza serie; - 2017–2018: vittoria del Girone F di Serie D e ritorno tra i professionisti; - Dal 2018: partecipazioni continuative alla Serie C (Lega Pro); - Stadio: utilizzo stabile del Tonino Benelli, intitolato al campione motociclistico pesarese.

History

La Vis Pesaro 1898 è uno dei sodalizi calcistici più antichi delle Marche e d’Italia. Nata nel 1898 a Pesaro, città adriatica con un’identità sportiva e culturale fortissima, la società si è affermata come riferimento calcistico del territorio, crescendo tra pionierismo, passioni di quartiere e un rapporto simbiotico con il proprio stadio, il Tonino Benelli. Il nome “Vis”, dal latino forza, sintetizza la vocazione del club: resistenza, identità e appartenenza. Nei primi decenni il club alterna attività polisportiva e calcio, inserendosi stabilmente nei campionati regionali e interregionali. Con il progressivo ordinamento del sistema calcistico nazionale, la Vis si ritaglia un ruolo storico nella terza serie (oggi Serie C), affrontando derby e sfide accese con le consorelle marchigiane, in particolare l’Alma Juventus Fano, con cui dà vita a un confronto sentitissimo su entrambe le sponde del Metauro. La dimensione della Vis è prevalentemente provinciale: una piazza calda, competente, capace di esprimere tifo organizzato e un serbatoio di giovani cresciuti tra il settore giovanile biancorosso e le scuole calcio locali. Periodi di difficoltà non sono mancati: ristrutturazioni societarie, saliscendi di categoria e ripartenze che hanno però cementato lo spirito della tifoseria e il senso di comunità. Il ritorno in Serie C, arrivato grazie alla vittoria del Girone F di Serie D nel 2017–2018, ha segnato un punto di svolta contemporaneo: la Vis è tornata stabilmente nel calcio professionistico, misurandosi con club dal blasone importante e modernizzando gradualmente l’organizzazione sportiva. Il Tonino Benelli, intitolato all’icona del motociclismo pesarese, è lo scenario di questa continuità: uno stadio di dimensioni contenute ma caratteristico, dove la vicinanza tra campo e tribune amplifica il clima delle partite e rende il fattore casa spesso decisivo. I colori sociali sono il bianco e il rosso, con tradizionali divise a righe o soluzioni bianche con inserti rossi, simbolo visivo di una tradizione rispettata e aggiornata nel tempo. A livello di obiettivi sportivi, la Vis Pesaro ha storicamente puntato a consolidarsi in terza serie, valorizzando giovani e scelte tecniche coerenti con le risorse della piazza. Il percorso recente ha evidenziato una gestione pragmatica, attenta all’equilibrio di bilancio, con interventi mirati sul mercato e un’attenzione particolare alla fase difensiva. Pur non essendo un club dalla risonanza internazionale, la Vis porta con sé un fascino autentico: quello delle società che rappresentano in modo limpido la propria città, tra l’eco di Rossini, la tradizione industriale (Benelli) e il respiro dell’Adriatico. La sua storia, fatta di lavoro quotidiano e passioni locali, continua a scrivere capitoli importanti nel panorama del calcio italiano di provincia, dove la sostanza spesso prevale sui riflettori.

Honours

• • title: Serie D (Girone F)
  • years: 2018

Statistical Insights

Nota metodologica: per rispettare il criterio di accuratezza (aggiornamento entro 30 giorni), i dati granulari di rendimento non sono stati riscontrati con certezza sulle fonti prioritarie al momento dell’estrazione. Di seguito lo stato dei principali indicatori: - Win rate (ultime stagioni professionistiche): Unknown (ultimo controllo 2025-08-23). - Gol segnati per partita: Unknown. - Gol concessi per partita: Unknown. - Miglior serie utile: Unknown. - Peggior striscia senza vittorie: Unknown. Tendenze qualitative (confermate da cronache e profilo tecnico della squadra negli anni recenti): impostazione prudente, attenzione alla fase difensiva, produzione offensiva essenziale, forte dipendenza dal fattore Benelli nelle gare chiave.

Key Players

Al momento non sono disponibili, con verifica incrociata entro 30 giorni, elenchi affidabili e aggiornati dei top performer con relative statistiche (reti, assist, minutaggio). Stato: Unknown (ultimo controllo 2025-08-23). Nota: aggiornare dopo conferma rosa ufficiale e database statistiche (Transfermarkt/FBref/Soccerway) per inserire 3–5 profili con ruolo e linea statistica sintetica.

Projection

Outlook tecnico in chiave Serie C: profilo da squadra di struttura, con priorità all’equilibrio e alla solidità in casa. La proiezione in ottica classifica suggerisce obiettivi di consolidamento e zona salvezza tranquilla, con ambizioni di playoff in caso di overperformance offensiva e continuità nei risultati interni. Probabilità in stile betting (implied odds) non pubblicate per assenza di quotazioni ufficiali verificate entro la finestra di 30 giorni: - Salvezza: Unknown; - Playoff: Unknown; - Promozione: Unknown; - Retrocessione: Unknown. Nota: aggiornare non appena disponibili mercati antepost (fonti: bookmaker AAMS/ADM) e metriche di forma (xG, xGA, punti attesi).

Trivia

• Un nome che è un manifesto: “Vis” deriva dal latino e significa forza. Non è un semplice vezzo linguistico, ma un tratto identitario che il tifo pesarese ha adottato come grido di battaglia: la forza di una comunità che difende i propri colori, spesso contro avversari più blasonati. • Lo stadio come casa e simbolo: il Tonino Benelli prende il nome da Antonio “Tonino” Benelli, leggendario pilota motociclistico pesarese legato all’omonima storica casa motociclistica. L’intitolazione fotografa il DNA della città, dove motori e pallone convivono da sempre. L’impianto, raccolto e rumoroso, rende tangibile il fattore campo: chi scende a Pesaro sa che troverà un’atmosfera calda, quasi d’altri tempi. • Biancorossi per tradizione: le divise della Vis Pesaro, tra righe verticali biancorosse e soluzioni pulite con predominanza del bianco, sono diventate un tratto distintivo. Nelle stagioni moderne si alternano rivisitazioni “heritage” e design più contemporanei, ma l’impronta cromatica resta immutabile. • Derby ad alta tensione: la rivalità con l’Alma Juventus Fano è tra le più intense delle Marche. Il derby trascende la classifica: è una questione di identità, di appartenenza territoriale, di storie incrociate tra famiglie, amici e colleghi divisi da pochi chilometri. La cornice è sempre speciale, con coreografie, cori e un livello emotivo che, in Serie C, non ha nulla da invidiare a palcoscenici maggiori. • Una piazza che valorizza i giovani: la Vis Pesaro ha costruito nel tempo una reputazione di società capace di dare spazio a profili emergenti, spesso provenienti dalle giovanili di club di A e B in cerca di minuti e responsabilità. È un ecosistema che permette a molti ragazzi di misurarsi con il professionismo in un contesto esigente ma formativo. • Resilienza come cifra stilistica: nella lunga storia biancorossa non sono mancati anni complicati, passaggi in categorie dilettantistiche e ripartenze. Ogni volta, la società e la città hanno ricucito con pazienza il tessuto sportivo, tornando a frequentare la terza serie. Questa resilienza è percepita dai tifosi come un orgoglio: essere Vis significa non arrendersi. • Il ritorno tra i pro: la vittoria del Girone F di Serie D nel 2017–2018 ha segnato una rinascita moderna. Quella squadra ha coniugato disciplina tattica, compattezza e una gestione degli episodi spesso perfetta. Il salto ha restituito alla piazza trasferte e avversari di prestigio, riaccendendo fisicità e ambizioni. • Pesaro, città di sport e cultura: la patria di Gioachino Rossini e della tradizione motociclistica Benelli offre alla Vis un contesto unico: il calcio qui dialoga con musica, artigianato e industria. Andare allo stadio prima o dopo una passeggiata sul lungomare è un rito di comunità che racconta la dolce vita adriatica. • Tifoseria e valori: il pubblico del Benelli è esigente ma leale. Applaude il sacrificio, il pressing, la corsa fino al 90’. Nella narrazione locale, la “garra” conta quanto la tecnica. È un calcio autentico, in cui un tackle pulito accende lo stadio tanto quanto un gol all’incrocio. • Identità prima di tutto: la Vis Pesaro non pretende di essere un brand globale. È, piuttosto, un presidio identitario. In un’epoca di calcio iper-mediatizzato, questa dimensione è un valore: radicamento, riconoscibilità, e il piacere di misurarsi ogni settimana con la realtà del campo. Qui la statistica incontra la sostanza: poche parole, molti fatti.