Vllaznia Shkodër
Official Info
- League Website: https://fshf.org
Quick Facts
- Founded: 16-02-1919
- City: Shkodër
- Country: Albania
- Founder: Gruppo di sportivi locali riuniti nella “Shoqëria Vllaznia” di Shkodër
- Milestones: - 1919: fondazione come società polisportiva, una delle prime dell’Albania moderna.
- 1930: partecipazione alle prime edizioni del campionato nazionale.
- 1945: primo titolo nazionale del dopoguerra.
- Anni ’70-’80: periodo d’oro con più scudetti e affermazioni in coppa.
- 1998 e 2000-01: ritorno al vertice con titoli in epoca moderna.
- 2016: ristrutturazione e rilancio dello stadio Loro Boriçi.
- Anni recenti: nuova centralità con vittorie in Coppa d’Albania e regolari apparizioni europee.
History
Il KF Vllaznia Shkodër è una delle istituzioni fondative del calcio albanese. Nato il 16 febbraio 1919 nell’ambito della Shoqëria Vllaznia, associazione polisportiva cittadina, il club rappresenta da oltre un secolo l’identità sportiva di Shkodër, storica capitale culturale del nord del Paese. Sin dalle prime stagioni ufficiali del campionato albanese (iniziate nel 1930), Vllaznia è stata presenza costante, forgiando uno stile di gioco combattivo e tecnico, alimentato da un vivaio da sempre prolifico. Negli anni Quaranta, in un contesto di ricostruzione, arrivò il primo grande titolo nel 1945, simbolo di rinascita calcistica cittadina.
L’etimologia del nome, “Vllaznia” (fratellanza), non è casuale: club e tifosi hanno storicamente vissuto un rapporto simbiotico, che ha reso il Loro Boriçi uno degli stadi più caldi del Paese. Gli anni Sessanta e soprattutto i Settanta-Ottanta segnarono il consolidamento del club tra le grandi d’Albania, con diversi scudetti e trofei nazionali che allargarono la bacheca e proiettarono la squadra verso le prime esperienze continentali. Quei decenni costruirono un’identità precisa: talento locale, appartenenza e capacità di rigenerarsi anche nei cicli di transizione.
Con la caduta del regime e l’apertura internazionale, Vllaznia affrontò una fase di riassestamento, ma seppe tornare al vertice tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila, con un titolo nel 1998 e un altro a cavallo del nuovo millennio. Le notti europee, pur spesso brevi, hanno alimentato l’appeal del club, dando visibilità a giocatori cresciuti nel vivaio di Shkodër e lanciandoli verso carriere internazionali. La ristrutturazione del Loro Boriçi, completata a metà anni 2010, ha segnato un passaggio chiave nella modernizzazione dell’infrastruttura cittadina: un impianto più confortevole e capace di ospitare incontri internazionali.
Negli ultimi anni, Vllaznia ha rimesso in bacheca trofei nazionali, con particolare attenzione alla Coppa d’Albania, e ha ripreso a frequentare i turni preliminari delle competizioni UEFA, ribadendo il proprio status di club stabile nel gruppo di élite della Kategoria Superiore. La filosofia rimane coerente: valorizzazione dei talenti locali, identità tattica pragmatica ma propositiva, e l’ambizione di contendere i titoli a rivali storiche come KF Tirana, Partizani e Skënderbeu. Il nome di Shkodër continua così a risuonare nel calcio albanese come sinonimo di scuola, passione e continuità. Non è un brand planetario, ma nel contesto balcanico e regionale Vllaznia è un riferimento: una squadra con radici profonde e una storia che dialoga con il presente, sempre pronta a rimettersi in corsa per trofei e ribalte europee.
Honours
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- title: Kategoria Superiore (campionati d'Albania) — totale storico stimato: 9
- years: 1945, 1972, 1978, 1983, 1998, 2001
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- title: Kupa e Shqipërisë (Coppa d'Albania) — totale storico stimato: 7–9
- years: 2021, 2022
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- title: Superkupa e Shqipërisë (Supercoppa)
- years:
Statistical Insights
Indicatore storico (stime su base pluridecennale, dati raccolti da fonti pubbliche; ultimo aggiornamento 2025-08-23):
- Tasso di vittorie in massima serie: ~42–46% sul lungo periodo, con oscillazioni marcate tra ere tecniche.
- Media gol fatti/subiti: ~1.3–1.5 gol segnati a partita; ~1.1–1.3 concessi, con differenziale positivo nelle stagioni di vertice.
- Serie migliori/peggiori: strisce utili interne superiori a 10 gare nelle annate di titolo; strisce negative rare ma presenti nelle annate di transizione.
- Rendimento “home vs away”: il Loro Boriçi ha storicamente alzato il fattore-campo, con percentuali di vittoria sensibilmente superiori rispetto alle trasferte.
Nota: valori forniti come fasce stimate; in assenza di dataset ufficiale completo e aggiornato, alcuni dettagli rimangono “Unknown”.
Key Players
Approccio storico (leggende/icone, non necessariamente rosa attuale):
- Vioresin Sinani (ATT): simbolo del gol in Albania; tra i migliori marcatori all-time della Kategoria Superiore (200+ reti complessive, gran parte con Vllaznia).
- Medin Zhega (ATT/ALA): bandiera degli anni d’oro; uomo-scudetto e tecnico di riferimento del calcio albanese.
- Rudi Vata (DIF): prodotto di scuola albanese, carriera internazionale (anche al Celtic); riferimento difensivo e 59+ presenze in nazionale.
- Armando Cungu (DIF/CENT): colonna degli anni ’90, poi allenatore; leader carismatico sul campo e in panchina.
- Bekim Balaj (ATT): nazionale albanese, passaggi importanti in carriera estera; a Shkodër ha firmato gol pesanti nelle recenti stagioni.
Projection
L’analisi di contesto colloca Vllaznia nel blocco alto della Kategoria Superiore. Rosa tipicamente costruita su zoccolo locale, integrazioni mirate straniere e forte fattore-campo. In ottica betting-style (probabilità implicite, non vincolate a una singola stagione):
- Titolo nazionale: 10–18% in annate favorevoli (competizione serrata con Tirana/Partizani/Skënderbeu e nuove forze).
- Top-2: 30–40% a seconda della continuità offensiva.
- Top-4/qualificazioni europee: 55–70% grazie a solidità casalinga e struttura societaria.
- Coppa d’Albania: 18–25% (format e singole gare esaltano il profilo della squadra).
Chiave tattica: equilibrio tra blocco medio compatto e transizioni rapide; cruciali la conversione delle palle inattive e la gestione dei finali in trasferta.
Trivia
• Il nome “Vllaznia” significa “fratellanza” in albanese: un manifesto programmatico prima ancora che una scelta semantica. A Shkodër, città dal forte profilo culturale e musicale, il club è rito comunitario: il giorno della partita il Loro Boriçi si riempie di sciarpe rosso-blu, colori che raccontano un secolo di orgoglio locale.
• Il Loro Boriçi, casa di Vllaznia, porta il nome di una leggenda del calcio albanese, attaccante e poi tecnico, nato proprio a Shkodër. L’impianto, rinnovato nella seconda metà degli anni 2010, è oggi uno degli stadi più riconoscibili del Paese: visibilità ottima, acustica “calda”, cornice spesso decisiva nei big match.
• Vllaznia è tra i club con più lunga militanza in massima serie albanese. Nelle classifiche storiche “all-time” per punti e presenze in Kategoria Superiore, il club staziona stabilmente nelle prime posizioni, segno di una continuità raramente intaccata persino nelle annate di ricambio generazionale.
• La rivalità sportiva con le grandi della capitale (KF Tirana, Partizani e Dinamo) ha scritto capitoli memorabili del calcio albanese. Le sfide con Tirana ricordano per pathos e palmarès un “classico” nazionale; con Partizani, invece, le partite spesso accendono contrapposizioni tattiche nette: possesso elaborato contro verticalità feroce.
• La scuola di Shkodër è tradizionalmente attenta alla crescita dei talenti: difensori aggressivi e attaccanti tecnici rappresentano un tratto distintivo. Molti calciatori formatisi nell’orbita Vllaznia hanno raggiunto la nazionale maggiore, contribuendo alla reputazione di Shkodër come culla di football IQ.
• Le notti europee, tra preliminari di Champions e soprattutto di Europa/Conference League, hanno avuto il sapore dell’impresa: passaggi del turno sudati, uscite di misura contro avversari di campionati più ricchi, ma sempre con la sensazione di una squadra capace di competere oltre il proprio budget. Queste esperienze, oltre al prestigio, hanno innalzato il profilo internazionale del club e reso attrattivo il progetto per calciatori in cerca di vetrina.
• Il settore femminile di Shkodër è un capitolo a parte: KFF Vllaznia è divenuto un dominatore del movimento nazionale, con scudetti in serie e partecipazioni regolari alla UEFA Women’s Champions League. Un modello che riflette l’attenzione della città per la formazione, l’organizzazione e il dettaglio tecnico.
• Iconografia e identità: lo stemma rosso-blu, la “V” stilizzata e i riferimenti alla storia cittadina raccontano un club che non ha mai rinunciato alla propria riconoscibilità. Anche quando le mode grafiche spingevano verso rebrand radicali, Vllaznia ha preferito l’evoluzione alla rivoluzione.
• Storie di tifosi: gli ultras di Shkodër hanno fama di correttezza e calore. L’accoglienza verso i connazionali in trasferta è spesso vibrante ma leale; al fischio iniziale, però, il Loro Boriçi diventa un catino. Cori, bandiere e tamburi trasformano la partita in un evento corale che travalica il calcio.
• Curiosità: più di una volta Vllaznia ha anticipato tendenze tattiche del calcio albanese, introducendo per prima moduli e principi (es. 4-2-3-1 con ali strette e terzini alti) poi adottati nella lega. Questo spirito “pioniere” si sposa con la tradizione: fare scuola senza rinnegare le radici, una miscela che ha garantito longevità competitiva.