Wrexham
Official Info
- Official Website: https://www.wrexhamafc.co.uk/
- League Website: https://www.efl.com/clubs-and-competitions/sky-bet-league-one/
- Twitter: https://twitter.com/Wrexham_AFC
- Facebook: https://www.facebook.com/WrexhamAFC
- Instagram: https://www.instagram.com/wrexham_afc/
- YouTube: https://www.youtube.com/@WrexhamAFCOfficial
Quick Facts
- Founded: 4 ottobre 1864
- City: Wrexham
- Country: Galles (Regno Unito)
- Founder: Membri del Wrexham Cricket Club riuniti al The Turf Hotel
- Milestones: 1864 fondazione; 1877 prima gara interna del Galles al Racecourse Ground; 1970–71 titolo di Fourth Division; 1977–78 titolo di Third Division e massimo piazzamento in seconda serie; 1975–76 quarti di Coppa delle Coppe; 1984–85 elimina il Porto in Coppa delle Coppe; 1992 elimina l'Arsenal in FA Cup; 2004–05 vince il Football League Trophy; 2011 passaggio al Wrexham Supporters Trust; 2013 vince la FA Trophy; 2021 acquisizione di Rob McElhenney e Ryan Reynolds; 2022–23 campione National League (record di punti); 2023–24 promozione in League One; 2023 accordo ‘STōK Cae Ras’ per il nome dello stadio
History
Nato il 4 ottobre 1864 al The Turf Hotel per iniziativa dei membri del locale club di cricket, il Wrexham Association Football Club è tra le società più antiche al mondo e il club più longevo del Galles. La sua casa, il Racecourse Ground – oggi STōK Cae Ras per ragioni di naming – non è un semplice stadio: è il più antico impianto al mondo ad aver ospitato con continuità gare internazionali, teatro della prima partita interna della nazionale gallese nel 1877. Per storia, identità e radicamento territoriale, il Wrexham incarna la doppia anima del calcio gallese: cuore in Galles, competizioni nel sistema inglese.
Tra gli anni Settanta e Ottanta arriva l’epopea che scolpisce il mito. Nel 1970–71 il club conquista la Fourth Division; nel 1977–78 vince la Third Division e raggiunge la seconda serie inglese, il suo massimo livello. Parallelamente brillano le notti europee, grazie alle frequenti vittorie nella Welsh Cup che valgono l’accesso alla Coppa delle Coppe: nel 1975–76 i Dragoni raggiungono i quarti; nel 1984–85 firmano un’impresa eliminando il Porto con la regola dei gol in trasferta, dopo un ritorno pirotecnico in Portogallo. La vocazione da “giant-killer” si rinnova nel 1992, quando il Wrexham di Brian Flynn elimina l’Arsenal campione d’Inghilterra in FA Cup con la celebre punizione di Mickey Thomas e la zampata di Steve Watkin.
Non mancano le stagioni dure: crisi finanziarie, punti di penalizzazione, l’incubo dell’amministrazione. Nel 2011 è il Wrexham Supporters Trust, la base sociale, a salvare il club rilevandolo e riportandolo su binari sostenibili. Arrivano la FA Trophy (2013) e il Football League Trophy (2005), mentre la lunga permanenza in National League riforge l’identità. La svolta mediatica e finanziaria è datata 2021: gli attori Rob McElhenney e Ryan Reynolds acquistano il club con un progetto di crescita trasparente e un racconto globale, la docu‑serie “Welcome to Wrexham”, che trasforma i Dragoni in una realtà planetaria senza snaturarne la comunità.
Sul campo il progetto è ambizioso e concreto: promozione dalla National League nel 2022–23 con un record di punti che fa notizia in tutto il mondo; salto in League One assicurato dall’ottima stagione seguente. Il Racecourse si rinnova (nuova Kop in arrivo per spingere la capienza oltre i 16.000 posti), le infrastrutture crescono e il vivaio viene rilanciato. L’identità tattica – pressione alta, palla inattiva incisiva, attacco prolifico guidato da Paul Mullin e trequarti creativa con Elliot Lee – ha reso Wrexham un avversario scomodo in ogni categoria. Oggi il club fonde ambizione moderna e appartenenza: il drago rosso vola più alto, ma continua a parlare la lingua del suo popolo, dentro e fuori il Galles.
Honours
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- title: English Third Division (oggi League One) – Campione
- years: 1978
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- title: English Fourth Division (oggi League Two) – Campione
- years: 1971
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- title: National League – Campione (record punti)
- years: 2023
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- title: EFL Trophy / Football League Trophy (LDV Vans)
- years: 2005
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- title: FA Trophy
- years: 2013
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- title: Welsh Cup (23 volte, record club)
- years:
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- title: FAW Premier Cup (5 volte)
- years:
Statistical Insights
Dati recenti di campionato: in League Two (2023–24) 26 vittorie su 46 gare = win rate 56,5%; 89 gol segnati (1,93 a partita) e 55 subiti (1,20). Profilo di squadra: volume offensivo elevato (xG mediamente superiore agli avversari), altissima pericolosità sulle palle inattive, forte rendimento interno al Racecourse. Sotto Phil Parkinson il win rate complessivo dal 2021 è stabilmente sopra il 60% considerando tutte le competizioni. Migliori strisce: lunga serie di vittorie casalinghe consecutive nel 2022–23 (record societario); striscia di imbattibilità plurimensile in casa nelle ultime stagioni. Peggiori strisce: brevi cali autunnali fuori casa nelle annate recenti, con tendenza a subire in transizione. Nota: streak numeriche dettagliate non completamente pubbliche nelle fonti consultate (ultimo controllo 2025-08-23).
Key Players
Paul Mullin (ATT) – finalizzatore élite: 24 gol in League Two 2023–24, grande attacco alla profondità e freddezza dal dischetto. Elliot Lee (C/TQ) – rifinitore e incursore: 16 gol in League Two 2023–24, alto volume di inserimenti e passaggi-chiave. Arthur Okonkwo (POR) – reattivo e dominante nelle uscite: clean sheet in doppia cifra nel 2023–24, percentuale di parate elevata; ora a titolo definitivo. James McClean (EST/TS) – motore sulla sinistra: doppia cifra di assist nel 2023–24, qualità sui cross e sulle palle ferme. Aaron Hayden (DC) – presenza aerea: marcatura forte, diversi gol su palla inattiva nelle ultime annate.
Projection
Outlook: rosa con identità chiara, basi economiche solide e curva tecnica in crescita. Modello produttivo: alto volume offensivo, forte impatto delle palle inattive, profondità del reparto avanzato. Rischi: gestione carichi fisici, transizioni difensive vs avversari verticali, adattamento al ritmo superiore. Probabilità implicite stile betting (stima): promozione diretta 18–22% (quota fair 4.5–5.5); playoff 35–40% (quota fair 2.2–2.9); metà classifica 35% (quota fair ~2.85); retrocessione 8–12% (quota fair 8.3–12.5). Variabili chiave: salute di Mullin/Lee, continuità di Okonkwo, efficienza sui calci piazzati e rendimento al Racecourse.
Trivia
• Il Racecourse Ground, oggi STōK Cae Ras, è universalmente riconosciuto come lo stadio internazionale più antico ancora in uso: nel 1877 ospitò la prima gara interna del Galles. L’impianto ingloba The Turf, pub storico adiacente alla tribuna, considerato uno dei luoghi più iconici del calcio britannico.
• La doppia anima del Wrexham – club gallese nel sistema inglese – ha generato un palmarès unico: è il dominatore storico della Welsh Cup (23 titoli), competizione che fino agli anni Novanta apriva le porte all’Europa tramite la Coppa delle Coppe.
• Notti europee da leggenda: nel 1975–76 i Dragoni arrivano ai quarti di Coppa delle Coppe; nel 1984–85 eliminano il Porto grazie alla regola dei gol in trasferta, impresa entrata nella mitologia del club. Tra gli avversari di prestigio affrontati in Europa figurano Anderlecht e Real Zaragoza, a testimonianza di una tradizione continentale sorprendente per un club fuori dall’élite.
• Giant-killing per antonomasia: nel gennaio 1992, in FA Cup, il Wrexham (all’epoca nelle serie inferiori) elimina l’Arsenal campione d’Inghilterra 2–1 al Racecourse. Indimenticabile la punizione di Mickey Thomas che riaprì la partita prima del sorpasso di Steve Watkin.
• Identità visiva: il soprannome Red Dragons richiama l’emblema nazionale del Galles (Y Ddraig Goch). Lo stemma del club riprende elementi araldici della città e il motto “Ich Dien” (Io servo), collegato alla tradizione del Principe di Galles. Divisa storica rossa con dettagli bianchi/verdi, spesso celebrati nelle edizioni speciali.
• Dalla crisi al rinascimento: a metà anni 2000 il club ha vissuto momenti durissimi, con problemi finanziari e amministrazione. Nel 2011 i tifosi si organizzano nel Wrexham Supporters Trust, salvando la società e riportandola a sostenibilità. L’era dei proprietari Rob McElhenney e Ryan Reynolds (dal 2021) ha accelerato il rilancio con investimenti strutturali e un racconto globale.
• “Welcome to Wrexham”: la docu-serie che ha portato il club oltre i confini del calcio, creando una fanbase mondiale, picchi record di merchandising e un’esplosione di attenzione mediatica. Non un semplice show: un volano economico e reputazionale che ha contribuito alla modernizzazione delle infrastrutture e all’attrazione di sponsor internazionali (da TikTok a United Airlines).
• Lo stadio e il futuro: la nuova Kop Stand, progettata per aumentare capienza e atmosfera con aree moderne e rail seating, porterà l’impianto oltre i 16.000 posti. Il nome bilingue STōK Cae Ras ricorda l’impegno del club a valorizzare la lingua gallese, presente su segnaletica e comunicazione.
• Rivalità e geografia: derby molto sentiti con il Chester (Cross-border Derby, carico di storia e identità) e con lo Shrewsbury Town. La posizione di Wrexham, vicino al confine inglese, ha reso il club crocevia di culture e percorsi calcistici.
• Talenti e cult heroes: da Dixie McNeil a Joey Jones, da Mickey Thomas a Paul Mullin, il Wrexham ha sempre avuto icone capaci di trascinare il pubblico del Racecourse. La tradizione delle rimesse laterali lunghe e l’attenzione ai piazzati hanno alimentato decine di gol pesanti nelle promozioni recenti.
• Community club 2.0: pur proiettato a livello globale, il Wrexham continua a investire nel territorio con iniziative sociali, programmi per il settore giovanile e forte inclusione. In gallese: ‘C’mon Wrecsam!’ – un grido che oggi risuona ben oltre il Clwyd.